Slttano i nuovi bus Francigena, la ditta non fornisce l’informativa antimafia: impossibile l'aggiudicazione

Slttano i nuovi bus Francigena, la ditta non fornisce l’informativa antimafia: impossibile l'aggiudicazione
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Domenica 28 Gennaio 2024, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 16:45

Tegola sui piani del Comune per il rilancio di Francigena. Più volte, la giunta Frontini ha sottolineato la volontà di rinnovare il parco mezzi della società, oltre a risanare le farmacie anche tramite l’aumento del costo dei parcheggi. L’obiettivo, accanto a intervenire sui pullman del trasporto pubblico locale, è anche quello di acquistare 13 nuovi scuolabus, di cui 6 già finanziati.

Proprio per l’arrivo di questi ultimi sembrava fatta. E invece in mezzo ci si è messa l’informativa antimafia. L’iter è iniziato il 29 dicembre 2022 con l’indizione di una procedura ad evidenza pubblica per la fornitura di «6 scuolabus nuovi di fabbrica Euro VI omologati per il trasporto alunni scuola materna, elementari e medie». Il 16 ottobre 2023 si è proceduti all’aggiudicazione «non efficace in favore della Ditta Zentrum Bari Srl», con sede a Bari, «subordinata alla verifica positiva del possesso in capo all’aggiudicataria dei prescritti requisiti».

Il criterio adottato è quello del prezzo più basso con riferimento a quello posto a base d’asta pari a 361.967 euro. Ebbene il Comune «in fase di verifica dei requisiti e nel caso specifico dell’Informativa Antimafia, ha richiesto alla ditta Zentrum Bari S.r.l, unico operatore economico ammesso alla procedura di gara, di fornire i dati dei familiari conviventi di maggiore età dei soggetti di cui all’art. 85 D.

Lgs 159/2011 (Codice antimafia, ndr), e che all’esito positivo della verifica e della conseguente efficacia dell’aggiudicazione si sarebbe provveduto a invitare la ditta a stipulare il relativo contratto».

E qui sta l’intoppo. La ditta, infatti, non ha mai risposto alla richiesta, nonostante i solleciti. «La mancata produzione della documentazione, necessaria alla verifica del possesso dei requisiti di partecipazione, ha impedito alla stazione appaltante – spiegano da Palazzo dei Priori - di potere effettuare i necessari controlli per far conseguire efficacia all’aggiudicazione disposta». E non finisce qui: il colpo di scena è arrivato tramite pec il 24 novembre 2023. Con una nota «la ditta Zentrum s.r.l. ha dichiarato di rinunciare alla aggiudicazione per l’impossibilità di realizzare la fornitura oggetto di capitolato, proponendo in alternativa la fornitura di mezzi non conformi al capitolato medesimo». Così il Comune ha revocato l’aggiudicazione. Significa che i nuovi scuolabus non arriveranno nei tempi previsti: la procedura, visto che nessun altro operatore economico era stato ammesso al bando, dovrà ripartire daccapo. Con buona pace dei propositi dell’amministrazione.

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