Roma-Bayer Leverkusen: Paredes incrocia Xhaka, il sogno proibito di Mourinho. «Difficile ma sono pronto»

Dopo i primi mesi tra alti e bassi con lo Special One, Leo è finalmente esploso grazie alla fiducia illimitata nel nuovo tecnico che ha saputo parlarci e indirizzarlo verso una resa sicura

ROME, ITALY - APRIL 30: AS Roma player Leandro Paredes during training session at Centro Sportivo Fulvio Bernardini on April 30, 2024 in Rome, Italy. (Photo by Luciano Rossi/AS Roma via Getty Images)
di Gianluca Lengua
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Mercoledì 1 Maggio 2024, 06:10 - Ultimo aggiornamento: 2 Maggio, 09:44

È il regista che voleva José Mourinho dal suo primo giorno a Trigoria e che Tiago Pinto non è riuscito a comprare. Ora la Roma Grati Xhaka se lo ritroverà come avversario, un centrocampista che ha giocato tutte le partite in Bundesliga con i tedeschi diventato punto di riferimento nel 3-4-2-1 di Xabi Alonso. Lo stesso che fa Paredes con De Rossi, è lui il perno della Roma che con Daniele ha trovato nuovi stimoli. Dopo i primi mesi tra alti e bassi con lo Special One, Leo è finalmente esploso grazie alla fiducia illimitata nel nuovo tecnico che ha saputo parlarci e indirizzarlo verso una resa sicura. Tra i due il rapporto è schietto e sincero, quando c’è da dire qualcosa De Rossi non si fa problemi. Non usa giri di parole e va diretto al punto, da buon argentino d’adozione. D’altronde entrambi sono innamorati del Boca. L’ex Psg è uno dei pochissimi acquisti fatti nell’estate del 2023 pagato 2,5 milioni ai francesi.

IL TENTATIVO

Spicci se paragonati ai 25 che voleva l’Arsenal due anni e mezzo fa per lo svizzero. La trattativa all’epoca era vicinissima alla conclusione, la Roma aveva fatto la sua offerta e i Gunners stavano per accettarla, poi qualcosa è cambiato. L’allenatore Mikel Arteta durante il ritiro si è reso conto che perdere un calciatore con quelle qualità sarebbe stato un autogol e allora gli ha parlato, comunicandogli che lo avrebbe messo al centro del progetto tecnico.

Xhaka dopo alcune riflessioni ha accettato la proposta e respinto quella della Roma che, se avesse insistito di più probabilmente lo avrebbe convinto. Mourinho si è speso e non poco con il calciatore, anche il portoghese lo avrebbe reso una pedina centrale nel suo progetto, ma i soldi hanno fatto la differenza. Pinto si sarebbe dovuto esporre di più. Quell’anno il regista non arrivò, ma José vinse ugualmente la Conference utilizzando Mkhitaryan in quel ruolo facendo di necessità virtù. Il 6 luglio 2023 è tornato in Bundesliga a 25 milioni di euro firmando un quinquennale con il Bayer Leverkusen. Un mese e dieci giorni dopo che Paredes è arrivato in giallorosso, fino a diventare oggi quel regista che mancava alla Roma: «Ho un buon rapporto con De Rossi. Mi dice sempre le cose anche quando non riesco a fare bene. È un allenatore che mi parla tantissimo e sono felice e per me è uno stimolo», ha detto l’argentino. E sul Leverkusen: «Il Bayer ha tanti punti di forza, non perde da un anno. Sarà una partita molto difficile». Non impossibile.

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