Lottando, soffrendo e resistendo l’Atalanta pareggia 1-1 in casa del Marsiglia, al Velodrome. Al gol di Scamacca risponde Mbemba. La qualificazione alla finalissima di Dublino passa dal ritorno di Bergamo, in programma il 9 maggio. Però, in casa Atalanta preoccupano le condizioni di Kolasinac, che per un problema muscolare è stato costretto a uscire dopo solo un quarto d’ora. Pronti via, Aubameyang fa il furbo, chiedendo un rigore dopo essere caduto in area. L’arbitro Siebert lascia correre e le immagini danno ragione al fischietto tedesco. È il centravanti a lanciarsi su Zappacosta. La Dea, che non ha bisogno di questi sotterfugi, passa in vantaggio al primo affondo: Koopmeiners regala un bel pallone a Scamacca che batte Pau Lopez.
Il Marsiglia non resta a guardare e reagisce. Un’uscita maldestra di Musso fa tremare l’Atalanta, che viene salvata da Kolasinac, ma il difensore si fa male e deve alzare bandiera bianca per lasciare il posto a Pasalic. È solo l’inizio perché al 20’ arriva il pari dei francesi: calcio d’angolo, palla per Mbemba, tiro, palo e gol.