E' qui che, la settimana scorsa, a poche decine di metri dall'ambulatorio, in un piccolo spazio verde tra due edifici, all'inizio della via, sono state rinvenute polpette killer. Bocconi con all'interno granuli di colore bluastro, con molta probabilità metaldeide, un pesticida per lumache. A cadere nella trappola, un cucciolo di cane di un paio di mesi, che non ha resistito alla tentazione di quell'esca, gettata ad arte dalla mano crudele di qualcuno in prossimità di due panchine.
La prontezza del proprietario e il tempestivo intervento dei veterinari dell' ambulatorio sono stati decisivi per salvare la vita all'animale. Alla clinica il proprietario è arrivato col cucciolo e con i resti dei bocconi trovati, consentendo al personale veterinario di intervenire sull'animale e di inviare l'esca e il contenuto gastrico del cucciolo all'Istituto Zooprofilattico per le analisi.
«Abbiamo provveduto, come da procedura, a darne comunicazione a sindaco, Asl e carabinieri - spiega Emanuele Carosi, direttore sanitario dell'Ambulatorio veterinario Campoloniano - informando anche i nostri clienti e i residenti della zona perché sia tenuta alta l'attenzione». Su un problema di sicurezza, igiene pubblica e rischio per l'incolumità degli animali.
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