Una vera e propria prova di sopravvivenza culminata con un pasto a sorpresa (a base di camole da farina) dopo il lungo digiuno deciso dal Dottor Cerè, l’ideatore del master. Dal tardo pomeriggio sino alla mattina la regola per i partecipanti era quella di stare in solitudine completa nei bivacchi costruiti da loro stessi. «È proprio in quei momenti - spiegano Giorgio e Loredana - che emergono le emozioni più forti e si capisce di cosa si abbia davvero bisogno, come si capisce quanto tempo si perda dietro a cose inutili».
Durante la settimana di campo la priorità per i due giovani era quella di fare il necessario imparando a gestire le risorse a disposizione e anche il tempo, semplicemente guardando la luce del sole o svolgendo azioni semplici ma spesso messe da parte come fare legna al mattino o mantenere il fuoco acceso durante la giornata e la notte. Un’esperienza davvero unica che ha reso i partecipanti più forti e consapevoli dei loro mezzi per gestire qualsiasi situazione, come un bravo coach dovrebbe saper fare. In questo percorso formativo i due aquilani saranno impegnati, tra l’inizio e la metà del 2020, con la pubblicazione del loro libro “SCOSSI E MOTIVATI” che entrerà in una collana di testi su varie aree del miglioramento personale e professionale. Faranno, insieme, anche la maratona di New York, un’altra importante prova non solo fisica ma anche mentale.
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