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di Laura Bogliolo

Migranti, bussole social per provare a sopravvivere

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Martedì 20 Giugno 2017, 14:53 - Ultimo aggiornamento: 15:07
In mare le loro bussole sono grida disperate di chi è tra le onde, dopo una viaggio estenuante fatto anche di torture e violenze sessuale. Sulla terra c'è l'impegno delle Ong e degli enti come la Croce Rossa che nella Giornata mondiale del rifugiato ha lanciato  Virtual Volunteer (www.virtualvolunteer.org) il nuovo sito web smartphone-friendly, una piattaforma per informare sui servizi disponibili presenti sul territorio. In Svezia e Grecia ha registrato 30mila visitatori e in otto mesi sono state visualizzate 240mila pagine.

La piattaforma promossa da Croce Rossa italiana, Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, aiuta  rifugiati, richiedenti asilo e persone rimaste fuori dalla rete dell'accoglienza  a trovare tramite geolocalizzazione  i vari servizi messi a loro disposizione dalla Cri e dalle altre associazioni nelle loro vicinanze: ambulatori, consultori, mense, dormitori, luoghi dove ricevere assistenza legale gratuita e supporto psicologico. Sulla mappa le persone migranti troveranno segnalati anche i tre Safe Point di Croce Rossa operativi a Catania, Trapani e Cagliari.

«L'uso delle nuove tecnologie è fondamentale anche nell'azione umanitaria - sottolinea il presidente nazionale della Croce Rossa italiana Francesco Rocca - Ora c'è un nuovo servizio di prossimità per le persone più vulnerabili, che potranno sapere in tempo reale dove poter trovare aiuto.
Celebriamo così la Giornata mondiale del rifugiato, rispondendo concretamente a un bisogno delle persone migranti».  


 
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