Frosinone, il ritorno di Paolo Fanelli: l'ex sindaco nella giunta Mastrangeli mette d'accordo Fratelli d'Italia

Prenderebbe il posto di Fabio Tagliaferri ai Servizi sociali

Massimo Ruspandini, Paolo Fanelli e Fabio Tagliaferri
di Gianpaolo Russo
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Giovedì 8 Febbraio 2024, 09:49 - Ultimo aggiornamento: 9 Febbraio, 15:08

L'ex sindaco Paolo Fanelli verso il nuovo incarico di assessore ai Servizi sociali di Frosinone. Questa sera riunione del direttivo cittadino di Fratelli d'Italia da cui dovrebbe uscire l'ufficialità. Fratelli d'Italia nel novero di un ventaglio di cinque opzioni sembra oramai orientata a puntare proprio sull'ortopedico che nel 1995 diventò sindaco del capoluogo. Fanelli, che nelle ultime elezioni si era candidato nelle liste di FdI, in realtà negli ultimi tempi era rimasto fuori dall'agone politico locale. Sarà lui con tutta probabilità a prendere il posto di Fabio Tagliaferri che, nel frattempo, si è dimesso a seguito della nomina a presidente dell'"Ales", la società partecipata del Ministero della Cultura che si occupa della valorizzazione dei beni culturali.

A Fanelli ci si è arrivati seguendo un certo tipo di ragionamento.

Scartata l'ipotesi iniziale del consigliere Sergio Crescenzi per non rischiare di modificare gli equilibri politici in aula si è deciso di puntare su un esterno così come era stata la scelta ricaduta sullo stesso Tagliaferri. Ad un certo punto tra i vari nomi in circolazione sembrava in pole position l'avvocato Daniele Colasanti, anche lui con esperienze amministrative alle spalle e considerato un fedelissimo del partito. Nelle ultime ore però sembra aver prevalso la figura dell'ortopedico. «Ogni scelta del partito ha riferito ieri Colasanti sarà da me pienamente condivisa. Io resto sempre a disposizione in caso di future necessità».

Paolo Fanelli, 77 anni, è stato sindaco di Frosinone nel 1995, un mandato caratterizzato da diverse tensioni con rimpasti in giunta e rotture all'interno della maggioranza di centrodestra che lo sosteneva. Tanto è vero che dopo appena due anni si arrivò alle dimissioni in massa dei consiglieri, alla caduta del governo cittadino ed alla nomina del commissario. Nel 2004 tenta la scalata all'Amministrazione provinciale candidandosi a presidente, ma a prevalere fu il candidato di centrosinistra, Francesco Scalia. Fanelli viene eletto nel Consiglio provinciale nelle file dell'opposizione, rimanendovi fino al termine della consiliatura nel 2009. Il 5 febbraio 2022 viene ufficializzato il suo passaggio a Fratelli d'Italia, partito per il quale è nominato presidente onorario a Frosinone. Alle ultime elezioni comunali ha ottenuto 143 preferenze.

La scelta su Fanelli sarebbe dettata anche dalla volontà del partito della Meloni di accontentare Sergio Crescenzi, uno dei principali sponsor dell'ex sindaco che negli ultimi giorni aveva mostrato segni di insofferenza dopo la beffa delle ultime elezioni provinciali. Se, come appare oramai probabile, non sarà nominato alcun consigliere comunale come assessore, resterà fuori dall'aula consiliare il primo dei non eletti ed ex consigliere comunale Marco Ferrara. Al momento la delega ai Sevizi Sociali è mantenuta ad interim dal sindaco Riccardo Mastrangeli che attende l'ufficialità della proposta per conferire il nuovo incarico. Oggi dovrebbe essere la giornata chiave.
 

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