Sora - Infermiere aggredito in ospedale in un tentativo di rapina, indagano i Carabinieri

L'ospedale civile di Sora
di Roberta Pugliesi
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Sabato 14 Novembre 2020, 09:29

Tentata rapina nei corridoi dell'ospedale civile Santissima Trinità di Sora. L'inquietante episodio è accaduto nel primo pomeriggio di ieri quando un infermiere professionale, al termine del suo turno di lavoro in reparto, si è imbattuto in due persone fuori dallo spogliatoio. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, sembra l'infermiere - 44 anni di Arpino - dopo aver chiesto alle due persone, due uomini di origini straniere, cosa stessero facendo in quella zona del nosocomio, sarebbe stato aggredito violentemente. I due gli avrebbero chiesto dei soldi  e di dargli l'orologio ed al rifiuto gli hanno sferrato un colpo al capo con un oggetto contundente, forse un bastone. Un colpo lo avrebbe raggiunto alla testa, l'altro alla schiena. L'infermiere ha iniziato a gridare e sono sopraggiunte alcune persone e in quei momenti concitati i due aggressori sono fuggiti via facendo perdere le tracce. L'arpinate con la testa sanguinante è entrato nel reparto dove ha raccontato quanto era accaduto ai suoi colleghi che lo hanno accompagnato subito in pronto soccorso. Li i medici hanno eseguito gli esami diagnostici ed hanno curato la ferita, una contusione fortunatamente non grave. Successivamente l'uomo si è recato presso la stazione dei Carabinieri di Sora dove ha raccontato i fatti e sporto denuncia contro ignoti.

Sono stati avviati immediatamente tutti gli accertamenti per ricostruire esattamente i fatti e risalire all'identità dei due balordi. Ai Militari dell'Arma il compito di trovare elementi utili che potrebbero pervenire anche dalle telecamere di videosorveglianza della zona. Resta da capire anche i motivi per i quali i due siano entrati indisturbati fino dinanzi agli spogliatoi. Come noto, le visite ai familiari sono vietate e gli ingressi controllati. Purtroppo, non è la prima volta che all'interno dell'ospedale accadono episodi gravi. Gli infermieri spesso lamentano furti negli armadietti dove scompaiono portafogli e borse e talvolta anche scarpe firmate e giacche di marca. Per non parlare dei furti di denaro - poche decine di euro per lo più - che vengono puntualmente rubati dalle cassette delle offerte all'interno della piccola chiesa dove i malati si recano per pregare e cercare conforto. L'auspicio è che le indagini portino ad individuare gli autori del gesto ma che soprattutto fatti analoghi non si verifichino più all'interno di una struttura pubblica. A tal fine potrebbe essere importante aumentare i controlli all'ingresso anche e soprattutto in un momento in cui l'emergenza sanitaria impone attenzione massima ad ogni dettaglio.

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