Ora lady Soumahoro attacca: «Quelle firme non sono le mie». Presentata una denuncia per sostituzione di persona

Liliane Murekatete in Procura a Latina: "Non ero presente alle riunioni, controllate il Gps del mio telefono"

Ora lady Soumahoro attacca: «Quelle firme non sono le mie». Presentata una denuncia per sostituzione di persona
di Marco Cusumano
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Sabato 16 Marzo 2024, 10:41

IL CASO

Le firme di Liliane Murekatete sarebbero false e lei, compagna del deputato Soumahoro, non avrebbe neppure partecipato alle assemblee e ai Cda di "Karibu" in cui invece risulta presente. La donna ha presentato nei giorni scorsi una dettagliata denuncia alla Procura di Latina ipotizzando i reati di "sostituzione di persona" e "falso in atto pubblico" e chiedendo l'acquisizione degli atti originali della cooperativa. Murekatete, difesa dall'avvocato Lorenzo Borrè, chiede anche una perizia calligrafica per dimostrare che le firme presenti su alcuni atti sono false e fornisce le geolocalizzazioni del proprio cellulare per dimostrare che a quelle riunioni non partecipò, come attestano invece le carte dell'accusa.
Da accusata ad accusatrice, Murekatete ora tira fuori gli artigli, proprio alla vigilia del doppio processo: uno per i reati fiscali legati alla gestione delle cooperative e l'altro per la distrazione di milioni di euro usati, secondo l'accusa, per spese personali mentre i migranti soffrivano la fame nei centri d'accoglienza tenuti in pessime condizioni.

Nella denuncia Murekatete sostiene di non aver mai partecipato alle assemblee e ai consigli di amministrazione di Karibu, né «le risulta che le assemblee per la nomina dei consiglieri di amministrazione si siano effettivamente celebrate».

Secondo la linea difensiva, già espressa nelle memorie depositate in tribunale, il punto principale delle accuse sta nel ruolo di Murekatete come consigliere d'amministrazione della Karibu, nominata dall'assemblea dei soci il 3 aprile 2018. Dopo quella data ci furono diverse riunioni alle quali, questa è la tesi di Murekatete, lei non partecipò. Il 28 maggio 2019, pochi giorni dopo aver partorito, si svolse un'assemblea nel cui verbale si attesta la presenza di Murekatete, ma accanto al suo nome si legge la firma di un'altra socia, e ora Murekatete chiede che la donna venga ascoltata per confermare la circostanza. L'avvocato Borrè, che assiste Murekatete, ha chiesto anche l'acquisizione di un'intervista rilasciata il 13 gennaio dello scorso anno nella quale sarebbe stata confermata la sostituzione della Murekatete in quella riunione.

Il 22 marzo riprenderà l'udienza preliminare che vede sotto accusa Liliane Murekatete, Marie Terese Mukamitsindo e Michel Rukundo, rispettivamente compagna, suocera e cognato del deputato Soumahoro. Oltre a loro sono imputati Aline Mutesi e Richard Mutangana, figli di Mukamitsindo, tutti indagati nell'inchiesta della Procura di Latina sulla gestione dei fondi pubblici erogati dalla coop Karibu e dal consorzio Aid.

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