“Me chiamo Federico”: ad Accumoli il Cai di Amatrice ricorda Federico Tosti, guida alpina e poeta nei 125 anni della nascita. Foto

“Me chiamo Federico”: ad Accumoli il Cai di Amatrice ricorda Federico Tosti, guida alpina e poeta nei 125 anni della nascita. Foto
di Marzio Mozzetti
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Sabato 21 Ottobre 2023, 23:53 - Ultimo aggiornamento: 22 Ottobre, 08:56

RIETI - Giornata di montagna e ricordi in memoria di Federico Tosti oggi pomeriggio ad Accumoli. La sezione Cai di Amatrice ha organizzato una due giorni dal titolo “Me chiamo Federico” che oggi ha visto una serie di testimonianze sulla vita di Tosti, prima guida alpina Cai del centro-sud e del quale proprio il 22 ottobre ricorrono i 125 anni della nascita. Una figura poliedrica che ancora oggi affascina per la sua lunga esistenza e per l’amore verso la montagna.

 

Domani invece, giornata in montagna con l’intitolazione del sentiero 390 che porta al Rifugio Tosti, alla memoria dello scalatore, poeta e scrittore che risiedeva nella frazione Collespada di Accumoli.

Oggi al centro “Accupoli” è stata presente anche la figlia Adriana Tosti Altieri.

“Ringrazio tutti i presenti ed i patrocinatori dell’evento: il Comune di Accumoli, la Sezione Cai di Roma, l'Associazione Nazionale Poeti e Scrittori Dialettali, il Collegio Regionale Guide Alpine Abruzzo e l'Amministrazione separata beni usi civici di Terracino -ha detto il vicepresidente e promotore dell’evento, Paolo Plini- oggi non si è svolta una commemorazione, ma per come la vedo io, una festa di compleanno”.

Dopo l’intervento del presidente della sezione Cai di Roma Giampaolo Cavalieri, è stata proposta una rassegna della vita di Federico Tosti, nato il 22 ottobre 1898 a Roma, da famiglia originaria di Collespada, frazione di Accumoli. Fu scrittore e poeta, sia in lingua sia in dialetto. Nominato Cavaliere di Vittorio Veneto, fu socio Cai, accademico del Gruppo Italiano Scrittori di Montagna e socio dell'Associazione Nazionale Poeti e Scrittori Dialettali. Nel 1953, acquisì il brevetto di Guida alpina, la prima Guida dell'Italia centro-meridionale.

Dalle pagine dello “Scarpone” e dai periodici alle testimonianze, Paolo Plini ha tracciato una summa dell’attività di Tosti: poi ha salutato i presenti, la figlia Adriana che ha ringraziato il Cai di Amatrice per l’intensa opera di ricerca ed ha raccontato la figura di suo padre, soffermandosi sulla vita di tutti i giorni della famiglia ma anche nella sua figura di formatore del rispetto della montagna e della natura nei confronti dei più giovani.

Poi si sono susseguite le testimonianze di Bruno D’Alessio, patron della corsa podistica Amatrice-Configno, che ha raccontato le partecipazioni alla gara in età ultraottantenne da parte di Federico Tosti. Ricordi espressi anche dal presidente onorario della sezione Cai di Amatrice, Giuseppe Bacigalupo e dall’architetto Giulio Aniballi.

Infine, il Coro "Colle del Sole" del Cai di Perugia ha intrattenuto i presenti con alcuni canti tradizionali della montagna ai quali si sono alternati momenti di lettura di alcune poesie di Federico Tosti, recitate da Rosalba Guerrini, che hanno condotto al termine della manifestazione che si è conclusa all’Agriturismo Grisciano con una merenda per i partecipanti a base di prodotti tipici.

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