«Nessun politico in squadra» Il debutto di prof e dirigenti

«Nessun politico in squadra» Il debutto di prof e dirigenti
di Lorenzo De Cicco
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Venerdì 8 Luglio 2016, 08:30
L'atmosfera, sotto la statua di Giulio Cesare in Assemblea Capitolina, è un po' quella del primo giorno di scuola. Sugli scranni del Consiglio comunale si materializza per la prima volta lo «tsunami» grillino uscito dalle urne. Il monocolore giallo si accomoda su ambo i lati dell'Aula, destra e sinistra (ma più a sinistra), lasciando appena uno strapuntino, ai margini, per le opposizioni. In mezzo è tutto uno scattare selfie, applausi e pacche sulle spalle. Con abbondanti pause alla buvette.

PRESENTAZIONE SHOW
Nei banchi della giunta si accomoda una squadra fifty-fifty, nel senso di parità di genere: 5 donne e 5 uomini. «Nessun politico», sottolinea Virginia Raggi, che li presenta uno a uno, con tanto di biografia e applauso finale del pubblico. Stile presentazione estiva di una squadra di calcio. Accanto alla sindaca c'è il fedelissimo di sempre, Daniele Frongia, che cede la poltrona da capo di gabinetto per quella di vicesindaco. Un posto da «super-assessore» va a Marcello Minenna, dirigente Consob e docente alla Bocconi, a cui tocca il Bilancio ma anche la delega «a tempo» per il taglio delle partecipate. La grana trasporti finisce nelle mani dell'assessore più giovane (e anche l'ultimo reclutato, ai danni di Lo Cicero) Linda Meleo, classe 78, ricercatrice dell'università telematica Uninettuno con incarichi anche alla Luiss.

«Se confermerò il dg Atac Rettighieri? Vedremo», ha detto ieri senza sbilanciarsi. All'Ambiente va la consulente Ama Paola Muraro; Sociale e Scuola saranno gestiti dall'ex dirigente Unicef Laura Baldassarre, nome suggerito da Vincenzo Spadafora, ex garante per l'Infanzia oggi spin doctor di Luigi Di Maio. «Vogliamo superare i campi rom, le persone devono avere l'assistenza sanitaria, i bambini andare a scuola», ha detto ieri. Ha parlato anche Adriano Meloni, fondatore di Expedia.it, che avrà la doppia delega a Sviluppo economico e turismo. «Le priorità? Lotta all'abusivismo commerciale, recupero della tassa di soggiorno e contrasto ai b&b abusivi». All'Urbanistica (ma anche ai Lavori pubblici) va Paolo Berdini, uno dei grandi oppositori del progetto dello stadio a Tor di Valle; la Cultura va all'ex veltroniano Luca Bergamo, ideatore del festival Enzimi, poi a capo di Culture Action Europe. A Flavia Marzano, prof della Sapienza, spetterà il compito di semplificare le procedure burocratiche.

 

LE COMMISSIONI
Insieme agli assessori ieri hanno debuttato nell'Aula Giulio Cesare anche 27 «onorevoli» pentastellati su 29. La più piccola è Annalisa Bernabei, classe 1988, studentessa di Ingegneria. Esperienze professionali: «caddista», nel senso di disegnatore con il programma Cad. L'ultimo arrivato è Marco Terranova, programmatore informatico, che prende il posto di Frongia, agguantando il seggio con appena 424 voti. Nel monocolore giallo, c'è tanto «rosa»: sono 16 infatti le consigliere M5s. Da Maria Agnese Catini, perito agrario, ora verso la presidenza della Commissione Ambiente, alla paleografa Gemma Guerrini. Poi c'è l'«interior designer» Eleonora Guadagno (potrebbe avere la presidenza dei Lavori Pubblici); l'avvocata Alessandra Agnello, impiegata alle Poste, la dipendente Cotral Alisia Mariani, la ricercatrice Istat Monica Montella. Prima volta da consiglieri, nelle fila del M5s, anche per il massaggiatore Daniele Diaco («operatore olistico »), l'artigiano del rame Pietro Calabrese, e l'insegnante di liceo TeresaZotta, in lizza per la presidenza della Commissione Sociale.