Vandali all'Eur, spaccata la targa toponomastica della "Piazza Giovanni Agnelli". Non un semplice slargo urbano, ma la piazza-corte-monumentale che caratterizza l'ingresso al Museo della Civiltà Romana. I pezzi della lastra di marmo appaiono a terra, nell'aiuola al centro dell'area. Non c'è pace per il Museo della Civiltà Romana all'Eur. Solo pochi giorni fa era arrivato l'annuncio dell'inizio dei lavori da parte della Sovrintendenza capitolina per mettere in sicurezza il famoso istituto chiuso ormai da tre anni e mezzo. E ora l'ennesimo esempio di sfregio all'importanza del sito.
 

A denunciare il gesto è il gruppo facebook "Riapriamo il Museo della Civiltà Romana", un collettivo di storici dell'arte, architetti, archeologi, storici, guide turistiche e appassionati della storia del quartiere dell'Eur, impegnati in prima linea per il recupero di questo bene. "Cosa dobbiamo aspettarci dalle istituzioni? Il nulla. L'area esterna del museo è vandalizzata tutte le notti dagli incivili della nuova "civiltà romana" - si legge in un post - Le aiuole sono completamente desertiche, mentre tutta Vial della Civiltà Romana è innaffiata giornalmente...».

La targa che spicca al centro della piazza è ormai ridotta in più pezzi. Eppure siamo all'interno di un complesso museale di grande suggestione. Talmente forte che guarda caso è stato scelto più volte come set di film. Due anni fa, la troupe di "Spectre" inaugurò qui il primo ciak del blockbuster di 007. E appena ieri, poco lontano da qui, c'era Carlo Verdone a girare le prime scene del suo nuovo film "Benedetta follia". Chi può essere stato? Chi conosce bene il quartiere ricorda che piazza Agnelli senza controlli è ritrovo notturno puntuale di scorribande da movida.