Dopo anni di violenze e abusi, al culmine dell’ennesima lite, si è armata di coltello e ha colpito il marito alla schiena davanti ai due figlioletti di 3 e 5 anni. Il dramma si è consumato sabato mattina poco dopo le otto in via Calpurnio Pisone al Tuscolano. Sono stati i vicini di casa a chiamare i soccorsi quando hanno sentito prima le grida della donna e poi, le urla disperate dell’uomo che chiedeva aiuto. Quando i sanitari del 118 sono arrivati sul posto hanno trovato la vittima, uno straniero di origini peruviane di 34 anni, ancora steso a terra in una pozza di sangue. Dopo averlo stabilizzato lo hanno trasportato in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni. Le sue condizioni sono gravi ma non è in pericolo di vita: la coltellata lo ha ferito alla scapola senza però raggiungere alcun organo vitale. Resta comunque ricoverato nel reparto di terapia intensiva. Intanto gli agenti nell’appartamento dove si è scatenata la violenta lite hanno proceduto con i rilievi per ricostruire la dinamica di quanto avvenuto. In casa, ancora sporco di sangue, hanno trovato pure il coltello utilizzato dalla donna come arma contro il marito. La donna, una straniera di origini ecuadoriane, è stata accompagnata al distretto Tuscolano dove è stata a lungo ascoltata dagli investigatori. È ora accusata di tentato omicidio ed è agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. I due bimbi sono stati affidati ai nonni materni.

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LA RICOSTRUZIONE

Gli investigatori hanno ascoltato a lungo anche i vicini di casa della coppia di via Calpurnio Pisone che hanno fatto scattare l’allarme sabato mattina. «Non è la prima volta che li sentiamo litigare, ma quando abbiamo sentito quelle grida ci siamo spaventati perché sappiamo che in casa ci sono anche due bimbi piccoli» hanno riferito.

Quindi gli agenti hanno avviato gli accertamenti sulla coppia di coniugi. E sarebbe stata la donna, negli uffici del commissariato del Tuscolano, a riferire di un rapporto tormentato da abusi e violenze. Secondo quanto riferito dalla 27enne, il rapporto con il marito sarebbe diventato sempre più teso con episodi e scatti di ira anche davanti ai due figlioletti. Ancora: sabato mattina l’ennesima lite sarebbe scoppiata per futili motivi. Ma la discussione sarebbe degenerata quando la donna, ormai esasperata, per la prima volta avrebbe deciso di reagire ai soprusi del marito.

IL MOVENTE

Colta dalla rabbia e dalla disperazione si sarebbe quindi armata di coltello ferendolo alla schiena. Una ricostruzione questa, ancora da accertare. «Siamo in attesa di parlare con la vittima dell’aggressione - spiegano i poliziotti che stanno ancora indagando- per accertare i fatti, sarà determinante la sua versione. Il colloquio è previsto nei prossimi giorni, non appena le condizioni fisiche lo consentiranno». Intanto alla 27enne sono stati concessi gli arresti domiciliari fino a questa mattina, quando si svolgerà l’udienza di convalida. Mentre i due bimbi che hanno assistito alla violenta lite tra i genitori, resteranno affidati alla nonna. Infine gli investigatori sono ancora impegnati ad accertare la causa della discussione scoppiata sabato mattina. La donna avrebbe riferito di «futili motivi» senza specificare ulteriori dettagli. «Stiamo procedendo con ulteriori controlli per accertare se in passato siano state registrate denunce per maltrattamenti a carico del marito. Non stiamo tralasciando nulla per disegnare un quadro completo di quanto avvenuto» concludono i poliziotti del Tuscolano.