27 febbraio 1593 Giordano Bruno viene rinchiuso nel palazzo del Sant'Uffizio

27 febbraio 1593 Giordano Bruno viene rinchiuso nel palazzo del Sant'Uffizio
di Enrico Gregori
1 Minuto di Lettura
Giovedì 26 Febbraio 2015, 12:08 - Ultimo aggiornamento: 23:56
Giordano Bruno viene rinchiuso nel palazzo del Sant'Uffizio perché l'Inquisizione romana aveva chiesto la sua estradizione, che viene concessa dopo qualche esitazione, dal Senato veneziano.



Celebre il monumento in bronzo a Giordano Bruno nella piazza romana di Campo de' Fiori, opera dello scultore Ettore Ferrari (1889). Il filosofo è mostrato rivolgere il volto in direzione della Città del Vaticano, in segno di ammonimento alla Chiesa. Originariamente Ferrari intendeva raffigurare Bruno con la mano e l'indice puntati verso il Vaticano come simbolo di accusa, rappresentandolo in atto di sfida davanti all'Inquisizione, ma poi ripiegò sul soggetto meno aggressivo di un Bruno pensoso, che comunque volge lo sguardo serio sempre verso la sede del papato. Sul basamento sono presenti l'iscrizione e vari bassorilievi rappresentanti il processo e la morte di Bruno.