La cellula tumorale è organizzata in comparti cellulari la cui dimensione è di nanometri ed i livelli di segnale nei campioni biologici sono molto bassi, spiegano gli esperti dell'Ifo.
Grazie al nuovo super microscopio sarà ora possibile osservare, con un elevata risoluzione, sensibilità e velocità tessuti biologici ottenuti direttamente da biopsie di pazienti, prima e dopo una terapia convenzionale o personalizzata. Si tratta - dichiara Francesco Ripa di Meana, direttore generale IFO - di una piattaforma altamente innovativa che consente di potenziare e «fondere» ricerca traslazionale e medicina di precisione«.
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