Matematica, ragazzi più bravi delle ragazze: divario eccessivo in Italia, siamo ultimi al mondo

Martedì 5 Dicembre 2023, 14:24 - Ultimo aggiornamento: 17:25

Il divario economico influenza i dati

In media nei Paesi Ocse, gli studenti socio-economicamente avvantaggiati hanno ottenuto 93 punti in più in matematica rispetto ai loro coetanei svantaggiati. Il divario di rendimento associato allo status socio-economico degli studenti è più ampio in Romania e nella Repubblica Slovacca, seguite da Ungheria, Israele e Taipei cinese. Gli studenti svantaggiati dei Paesi Ocse hanno in media probabilità sette volte maggiori di non raggiungere le competenze di base in matematica rispetto agli studenti avvantaggiati. Lo stesso vale per le scienze. Per quanto riguarda la lettura, le probabilità di un basso rendimento sono più di cinque volte superiori per gli studenti svantaggiati rispetto ai loro coetanei avvantaggiati. Un attento esame degli studenti accademicamente resilienti, che ottengono risultati elevati nonostante una situazione di svantaggio, potrebbe fornire indicazioni preziose per possibili interventi, osservano i ricercatori del rapporto Pisa 2022. In media, nei Paesi Ocse, il 10% degli studenti svantaggiati ha ottenuto risultati che si collocano nel quartile superiore in matematica, nei rispettivi Paesi, e l'11% in lettura e scienze. L'Uzbekistan, la Cambogia e il Kosovo presentano le quote più elevate di studenti accademicamente resilienti. In Italia, l'11% degli studenti con un background socioeconomico svantaggiato ottiene risultati in matematica e scienze che si collocano nel quartile superiore; per la lettura questo dato sale al 12%.

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