L’idea parte dalla consapevolezza del potere dei nuovi mezzi di comunicazione: se le interazioni digitali sono lo specchio dei nostri tempi, in questo tempo le chat sono gli strumenti privilegiati e, nelle chat, le emoji sono addirittura più usate delle parole. Da qui l’interrogativo della Durex: perché non inserire il simbolo del preservativo? Se le parole sono importanti rispetto a certi argomenti e se, ormai, le parole sono state sostituite dai disegni, perché non mettere a portata di tap i disegni giusti? Avere a disposizione il simbolo del preservativo significa parlare di sesso e di sesso sicuro. Dover ricorrere ad oggetti che nulla hanno a che fare con un rapporto sano devia innanzitutto fantasie e convinzioni. Da una ricerca effettuata su un campione, l’azienda ha scoperto che il simbolo maggiormente usato per alludere al sesso è la melanzana. Da qui l’idea di lanciare un preservativo proprio al gusto dell’ortaggio non convenzionale. La campagna #CondomEmoji in materia di prevenzione è diventata virale, il che, trattandosi di social, non può che essere un bene. Inutile dire che le reazioni riguardo il preservativo colto nell’orto si sono sprecate. L'ironia degli internauti ha preso il volo cominciando a proporre nuovi condom. Chi non ha mai sognato, d’altronde, un preservativo al sapore di lenticchie?
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