Ascoli, torna Linus Festival del fumetto: da Altan a Zerocalcare

Ascoli, torna Linus Festival del fumetto: da Altan a Zerocalcare
di Marina Cappa
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Mercoledì 6 Settembre 2023, 15:42 - Ultimo aggiornamento: 15:44

Incroci, attraversamenti, tangenze: nei cocktail delle arti Elisabetta Sgarbi è un punto di riferimento sicuro, ama mescolare discipline e farle incontrare. Lo fa da quasi venticinque anni con la Milanesiana. E lo fa – per la seconda edizione, dal 22 al 24 settembre – con Linus - Festival del fumetto. La manifestazione, che si svolgerà ad Ascoli Piceno, contempla 10 appuntamenti, 2+1 mostre, tre incontri con le scuole. Se il nome è un omaggio ai Peanuts e al giornale oggi diretto da Igort, il festival ha però un raggio d’azione più ampio, e non solo legato al mondo a “strisce”.

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Da Altan a Zerocalcare, torna Linus Festival del fumetto ad Ascoli


Si festeggia per esempio la Pimpa, che compie 50 anni e il cui papà Altan interverrà sabato 23, in dialogo con Sandro Veronesi. Lo scrittore due volte vincitore dello Strega gestirà anche le altre due serate del festival. Nella prima confrontandosi con Sio che, oltre a essere un disegnatore e uno youtuber, ha anche una vena musicale e si esibirà quindi in un Mini concerto sperimentale del divertimento. Mentre l’ultima sera, sul palco del Teatro Ventidio Basso, accanto a Veronesi arriverà – attesissimo Zerocalcare – seguito quindi da un concerto di Rapahel Gualazzi.
Nell’incrocio di arti, dove il fumetto “conversa” con la musica e la letteratura (a proposito: nel prossimo romanzo di Veronesi troverà ampio spazio proprio Linus), c’è quest’anno anche la televisione. Quella dei Promessi sposi, riproposti per i 150 anni dalla morte di Manzoni nelle puntate che il Trio Marchesini-Solenghi-Lopez portò in Rai nel 1990.

Mentre la professoressa Anna Maria Lorusso, che a Bologna ha preso la cattedra di Semiotica che fu di Umberto Eco, proporrà un excursus su come il romanzo è stato riadattato negli anni a misura di Paperino e di altri esempi fumettistici.

Quanto alle mostre, anche qui si celebra un anniversario: i 50 anni del golpe in Cile, ricordato con le tavole di Alfredo Chiappori pubblicate su Linus nel novembre 1973. Un’altra esposizione è invece dedicata a Scerbanenco secondo Fior, ossia le 21 copertine che il disegnatore ha realizzato per i libri dello scrittore (nato in Ucraina, ma diventato cittadino italiano) pubblicati dalla Nave di Teseo. Alla presentazione interverrà anche la figlia Cecilia Scerbanenco.

Una terza mostra, infine, porta Linus fuori dai confini ascolani: a Ferrara, dopo aver debuttato alla Milanesiana, dall’8 settembre, saranno in esposizione tutte le copertine del giornale, dalla nascita nell’aprile 1965 all’agosto di quest’anno.

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Molta attenzione viene infine riservata agli incontri con gli studenti, laddove il fumetto diventa anche uno strumento per comprendere il mondo attuale. In questo spazio arriverà Bruno Bozzetto, l’autore del Signor Rossi, che ha 85 anni, è stato nominato in passato agli Oscar, e ad Ascoli Piceno porterà 20 minuti di un suo inedito.

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