"Canzoniere", fuori ora il nuovo disco di Michele Marco Rossi nato dalla collaborazione tra il CIDIM e l'etichetta viennese "col legno"

Con il suo violoncello, l'autore si affida alle musiche di Georges Aperghis, Francesco Filidei, Enno Poppe, Noriko Baba, Bernhard Gander e Filippo Perocco

"Canzoniere", fuori ora il nuovo disco di Michele Marco Rossi nato dalla collaborazione tra il CIDIM e l'etichetta viennese "col legno"
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Lunedì 25 Marzo 2024, 11:22

Si chiama "Canzoniere" ed è il nuovo disco di Michele Marco Rossi nato grazie alla felice collaborazione tra l’etichetta viennese "col legno" e il CIDIM (Comitato Italiano Nazionale Musica).«Usa e abusa dello strumento come un maestro consolidato e come un genio, canta e recita e impressiona», queste le parole spese da Euronews sul musicista italiano, da anni ospite stabilmente delle stagioni concertistiche italiane e all’estero, dove è noto per l’immenso talento e la singolare capacità interpretativa. Nel cd, con il suo violoncello, Rossi si affida alle musiche di Georges Aperghis, Francesco Filidei, Enno Poppe, Noriko Baba, Bernhard Gander e Filippo Perocco.

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L'album

«La canzone è un miracolo di sintesi, di equilibri, di sottili scambi di senso che si ritrovano insieme come in un’istantanea, il fermo immagine di un momento, di una persona o di una storia.

Ed io non posso che vivere allo stesso modo la musica che suono e che ho incluso in questo “Canzoniere”: luogo di incontro di pensieri e narrazioni, situazioni, momenti di scrittura e di vissuto», spiega il musicista romano.

La prefazione del cd è affidata a Ivano Fossati che di lui scrive: «Qualcosa che accomuna Michele Marco Rossi e me esiste. È la passione, l’amore per l’alto e il basso, il sublime e il popolare». E ancora: «Che questo album si chiami “Canzoniere” è forse una scelta coraggiosa rispetto alla musica che contiene ma è molto coerente con l’intendimento di Michele Marco Rossi. I titoli di alcune composizioni, oltremodo rivelatori, gli danno ragione: “Avant le chant d’amour”, “Esili canti d’attesa”, sono poeticamente belli e ispirati e avrebbero fatto l’invidia di qualunque bravo autore di canzoni in ogni tempo. Eppure canzoni in senso stretto non sono. Per questo mi piace Michele Marco Rossi. Con tutta la scintillante forza di cui è capace esegue musica già nel futuro, eppure questa volta la raccoglie sotto un nome delicato e antico».

«Il cd viene prodotto grazie al supporto del CIDIM che, da oltre 40 anni, contribuisce allo sviluppo della musica colta, classica e contemporanea in Italia e in tutto il mondo, impegnandosi nella promozione di concerti e tour di giovani talenti italiani. Tra le tante attività del CIDIM, dal 2013 c’è anche quella discografica con all’attivo 64 produzioni. Rossi è un talento indiscusso, incarnando alla perfezione il modello di artista giovane e talentuoso in cui la nostra associazione crede, perché è riuscito a fare della sua passione il suo lavoro», conclude il Vicepresidente del CIDIM (Comitato Italiano Nazionale Musica), e presidente di AIAM (Associazione Italiana Attività Musicali), Francescantonio Pollice.

L'autore

Michele Marco Rossi si è affermato come uno degli interpreti di riferimento per la musica d’oggi, ampliando significativamente il repertorio del violoncello nel suo lavoro a stretto contatto con i più grandi compositori del nostro tempo. Nel 2017 debutta come solista alla Biennale di Venezia (“un programma pirotecnico fatto per esaltare le straordinarie qualità di strumentista e performer del violoncellista”, il Giornale della Musica), nel 2022 l’Associazione Nazionale dei Critici Musicali gli conferisce il Premio Abbiati del Disco e nel 2023 debutta con due recital solistici al Teatro alla Scala di Milano. Scrivono per lui compositori come Aperghis, Fedele, Sciarrino e molti altri, ha collaborato in progetti trasversali con Nicola Piovani, Andrea Camilleri e Valerio Magrelli, portando avanti un progetto multidisciplinare di approfondimento e diffusione dell’espressione contemporanea. È possibile preordinare una copia del disco a partire dal 22 marzo.

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