I cinque protagonisti, tutti interpretati da Massimiliano Bruno, si danno un irrazionale appuntamento per pareggiare i conti con la giustizia e vendicarsi del torto subito. Una vendetta lunga più di 20 anni che diventa una vera e propria ragione di vita. Un atto unico dove la parola è strappata, esaltata, masticata, inghiottita da questi personaggi perdenti che si muovono sul filo del ricordo accompagnati da un quartetto di musicisti che ne scandiscono gli stati d’animo. Zero racconta un countdown verso una battaglia finale, fino al momento della resa dei conti, che il pubblico scoprirà solo nell’ultima scena. Un giallo teatrale dove ci si diverte e si riflette sulla cattiveria umana. Un intrigo disperato e sarcastico proposto con lo stomaco e il cuore.
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