Velocità, molte domande anche dal pubblico e risposte il più possibile precise, come quelle che Gianluca Semprini ha voluto dare alla stampa durante la presentazione.
Politics durerà novanta minuti, come una partita di calcio: è il programma che Gianluca Semprini da martedì 6 settembre condurrà su RaiTre, e che è stato presentato quesra mattina dal conduttore e dal direttore di Rai Tre Daria Bignardi,
«Nella prima puntata avremo Luigi di Maio - che ringrazio per aver accettato di partecipare a un format nuovo - e il sindaco di Amatrice, ma oltre ai faccia a faccia non mancheranno i confronti tra politici di schieramento diverso, che saranno il mezzo migliore per trattare questioni come quelle del referendum» ha anticipato Semprini.
L'ex giornalista di Sky, ora caporedattore a RaiNews, ha poi affrontato di petto le tante polemiche che da mesi si sono sollevate sul suo arrivo in Rai, specificando apertamente il proprio compenso, pari a centocinquantamila euro lordi l'anno.
«Ho rifiutato le proposte di agenti illustri che volevano contrattare per me. Ho trattato da solo perchè sono padre di quattro figli con i piedi ben piantati a terra. Non mi vedo star televisiva, ma ho rinunciato ad un contratto a tempo indeterminato a Sky e per farlo ho voluto la stessa stabilità» ha detto il conduttore, che è apparso consapevole della delicatezza del suo ruolo.
«Sono sicuro che durante tutto l'anno ci sarà un tentativo di vedermi schierato da questa parte o dall'altra» ha ammesso Semprini, che il direttore di RaiTre Daria Bignardi ha definito un “fuoriclasse”. «In realtà mi sono formato in un'azienda dove non mi è mai stato chiesto di schierarmi e sono stato chiamato qui per mantenere lo stesso spirito. Vi stupirete» ha detto.
Se lo studio del programma, proprio quello dal quale veniva trasmesso Ballarò, è stato completamente modificato, lo stesso si può dire del formato che sarà molto attento al timing delle risposte dei politici - anche se non ci saranno i poderosi bodyguard che nei promo si incaricavano di prelevare di peso l'intervistato poco sintetico - mentre non mancheranno le domande e risposte via Facebook.
«Nei faccia a faccia i politici avranno un tempo per rispondere e penso che, anche senza bodyguard, il fatto di superarlo verrà considerato un autogol dagli spettatori, che condannano il politico che vuole prendere più tempo rispetto a quello a disposizione. Chi sforerà verrà interrotto con educazione e fermezza» ha affermato Semprini.