Asili comunali di Terni, servono le maestre. Il Pd chiede di stabilizzare il personale in graduatoria

Asili comunali di Terni, servono le maestre. Il Pd chiede di stabilizzare il personale in graduatoria
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Venerdì 13 Ottobre 2023, 11:19 - Ultimo aggiornamento: 15:45

TERNI – Servono  più istruttori educativi nei nidi e nelle scuole per l’infanzia comunali. E la prima cosa da fare - per il capogruppo del Pd in consiglio comunale, Francesco Filipponi -  è stabilizzare il personale in graduatoria.  «Lo scorso anno - ricorda Filipponi  - si è svolto il concorso per 5 istruttori educativi bandito dall’amministrazione comunale di Terni, a servizio dei nidi e delle scuole per l’infanzia comunali. E il primo piano del fabbisogno approvato con delibere 35 e 114 del 2023 nella scorsa consiliatura, prevedeva lo scorrimento della graduatoria a tempo indeterminato, al fine di dare copertura alle necessità di organico».

Con la nuova consigliatura  l piano del fabbisogno è stato modificato con la delibera del 5 del giugno 2023, alla quale hanno fatto seguito ulteriori modifiche. «Nella delibera 5 del giugno 3 è previsto non per le assunzioni a tempo indeterminato, ma per le assunzioni flessibili due unità di personale part time per 9 mesi, oltre che supplenze insieme agli istruttori didattici per massimo 500 ore annuali, per l’anno 2023, 2024 e 2025.

Occorre una riflessione sulla necessità di prevedere nuovamente lo scorrimento delle graduatorie a tempo indeterminato, non a condizioni flessibili, al fine di dare stabilità al personale e rinforzare concretamente la dotazione organica e dare migliore copertura didattica alla popolazione scolastica dei servizi educativi comunali. Il sottoscritto consigliere comunale chiede al Sindaco e alla Giunta - Di sapere se l’amministrazione intende prevedere nuovamente lo scorrimento delle graduatorie a tempo indeterminato per istruttori educativi, non a condizioni flessibili, al fine di dare stabilità al personale e rinforzare concretamente la dotazione organica e dare migliore copertura didattica alla popolazione scolastica dei servizi educativi comunali».

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