Terni, il sindaco va in bicicletta ma il Comune spende 300 euro al giorno per le auto blu

Terni, il sindaco va in bicicletta ma il Comune spende 300 euro al giorno per le auto blu
di Monica di Lecce
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Lunedì 27 Febbraio 2023, 08:03

All'auto blu il sindaco Latini preferisce la bicicletta ma per le uscite ufficiali non può fare a meno della vettura di servizio. Come lui anche gli assessori che limitano l'uso delle auto di "rappresentanza" a determinate occasioni. Nonostante questo, il parco auto comunale rappresenta comunque una voce importante nelle uscite dell'ente. Nel 2021 per carburanti, combustibili e lubrificanti, il Comune di Terni ha speso 89.471,25 collocandosi, in ogni caso, tra i capoluoghi ritenuti più virtuosi d'Italia. E' quanto emerge dall'analisi della Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana, che, nell'ambito del progetto Pitagora', ha stilato per Adnkronos una classifica dei costi sostenuti nel 2021 da Regioni e capoluoghi di Provincia per il mantenimento dei loro uffici e delle loro strutture.
Attraverso i dati finanziari ufficiali dell'ente pubblico e l'uso di algoritmi, il centro ricerche della Fondazione individua i potenziali sprechi. Le spese dell'ente vengono confrontate con il benchmark di riferimento e, a seconda dei livelli di scostamento di spesa individuati, si parla di performance positiva, quando la spesa è inferiore o uguale alla media, di scostamento lieve quando è compresa tra la media e il 30% in più, di scostamento considerevole quando è compresa tra lo scostamento lieve e il 100% in più, di spesa fuori controllo quando supera di oltre il 100% la spesa media. Con la tripla A viene indicata la performance migliore con la C la peggiore.
Sebbene Terni non sia sul podio, lo studio assegna all'amministrazione comunale una sola A che comunque la mantiene nel gruppo dei capoluoghi virtuosi, ad appena 8 punti di distanza, nel rating finale, dalla "zona" in doppia A.
In questa fascia, che conta complessivamente 27 Comuni tra cui Milano, Bari, Venezia e Palermo, è compreso anche quello Perugia benché abbia speso quasi il doppio di Terni, ossia 176.728,07 euro, e sia al penultimo posto di questa categoria. La palma del capoluogo più virtuoso spetta a Cosenza visto che alla voce carburanti, combustibili e lubrificanti, nel 2021, ha destinato solo 1.235,74 euro. Dalla parte opposta della classifica, i meno parsimoniosi d'Italia, sono Nuoro, Belluno, Ragusa, L'Aquila, Biella e Sassari che ottengono una C. Sassari è ultimo con una spesa di 5.443.366,89 euro. Se i due capoluoghi umbri si difendono, non brilla invece la Regione che si colloca in una fascia intermedia e ottiene una doppia B, come il Piemonte.
L'Umbria nel 2021 per mantenere il parco auto ha speso infatti 115.682,86 euro contro i 22.630,21 della Lombardia e i 37.344,55 euro dell'Emilia Romagna, entrambe in tripla A. Dalla graduatoria sono fuori Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Trentino Alto Adige e Valle d'Aosta che non sono stati classificati, mentre il fanalino di coda, con peggiore performance e rating C, è la Sicilia che ha speso 1.518.177,89. L'analisi, come detto, fa riferimento al 2021 quando ancora non era esploso in tutt'Italia il caso del caro carburante.

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