Stadio Rocchi, si va verso l'affidamento a Piero Camilli

Stadio Rocchi, si va verso l'affidamento a Piero Camilli
di Marco Gobattoni
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Martedì 4 Luglio 2023, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 20:47

Si va verso la scelta di Piero Camilli. L’attesa è sospesa e c’è crescente fermento per capire cosa potrà accadere. Quella iniziata ieri, sarà la settimana decisiva per conoscere il futuro della gestione dello stadio Rocchi. Voci di corridoio interne a palazzo dei Priori, indicano in giovedì 6 luglio la giornata giusta per la decisione su chi dovrà gestire l’impianto cittadino di via della Palazzina, finito al centro della contesa tra la Viterbese, attuale gestore, e Piero Camilli ex presidente gialloblù intenzionato ad acquistare la Polisportiva Favl Cimini con il chiaro intento di portarla a giocare a Viterbo per farne la Viterbese del futuro.

La scadenza della convenzione è prevista per il prossimo 31 agosto ma ovviamente, anche in relazione alle prossime iscrizioni al campionato di serie D per la Viterbese e d’Eccellenza per la Polisportiva, una decisione andrà presa ben prima. Con la retrocessione nei dilettanti della compagine gialloblù infatti, è venuta meno la condizione prevista dall’attuale accordo che prevedeva l’assegnazione automatica al club militante in un campionato professionistico. In questi mesi la manutenzione ordinaria del Rocchi, in capo al club a cui è affidata la gestione, non sempre è stata soddisfacente.

Proprio su questo e sul pre-accordo firmato nel 2021 relativo ai lavori di ristrutturazione dell’impianto attraverso i fondi del Pnrr, si giocherà la partita con il Comune che dovrà essere bravo a dipanare una matassa che si è ingarbugliata con l’entrata in scena di Camilli.

Al momento, l’operazione di acquisto della Polisportiva, è in fase di stallo visto che l’imprenditore di Grotte di Castro non prende in considerazione l’idea di giocare per un anno a Vignanello. Con la disponibilità del Rocchi l’accordo si chiuderebbe in cinque minuti, viceversa ci sarebbe da capire se Camilli avrebbe la voglia di imbarcarsi comunque nell’avventura cimina giocando un anno a Vignanello con l’obiettivo di salire in D e attendere gli eventi in casa Viterbese.

Viterbese che come detto si fa forte dell’accordo firmato nel 2021 che contempla i lavori di ristrutturazione dello stadio legati ai fondi del Pnnr per il quale il club gialloblù dovrà partecipare per una cifra intorno al milione e seicentomila euro. I fondi dovrebbero essere reperiti accendendo un mutuo con il Credito Sportivo, ma la richiesta di finanziamento ad oggi non è stata ancora avanzata.

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