Chieti, discoteca Subsolo sotto sequestro: contestata l'apertura abusiva e irregolarità igieniche e amministrative

Si tratta di un provvedimento preventivo: è quindi probabile che alla proprietà siano stati concessi termini entro i quali rimettere le cose in regola per poi riaprire

La discoteca Subsolo di Chieti scalo
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Lunedì 22 Aprile 2024, 08:29

“Chi fermerà la musica?” cantavano i Pooh. La risposta, a Chieti scalo, è in una parola: la Polizia. A farne le spese è stata la discoteca Subsolo di via Benedetto Croce, indirizzo noto per i giovani che sono soliti trascorrere le serate del fine settimana nei locali nella zona della Galleria Scalo.

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Ad intervenire sono stati gli agenti della Polizia amministrativa i quali hanno fatto scattare il provvedimento di sequestro preventivo, con affissione dei sigilli.

Nello specifico, gli agenti hanno contestato alla proprietà l’apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo e intrattenimento. I controlli sono stati eseguiti con l’ausilio degli uomini dell’Ispettorato del lavoro e dagli operatori del Servizio igiene degli alimenti della Asl. Trattandosi di un provvedimento preventivo è probabile che alla proprietà siano stati concessi termini entro i quali rimettere le cose in regola, sia sul piano igienico che amministrativo.

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Una volta risolte tale criticità, il locale potrà riprendere la normale attività. Senza risposta i tentativi di saperne di più dai titolari della discoteca, peraltro protagonisti nel recente passato di azioni lodevoli: a Natale 2022 proprio lo staff della Subsolo ha aderito con entusiasmo all’iniziativa “Aiutaci a regalare un sorriso” organizzata da Azione universitaria Chieti-Pescara per la raccolta e successiva consegna di materiale didattico alla clinica pediatrica dell’ospedale Santissima Annunziata. E’ ipotizzabile perciò che questo sequestro sia legato a un mero incidente di percorso.

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Nondimeno va sottolineata l’efficacia dell’attività di controllo esercitata dalle forze dell’ordine soprattutto nella zona della movida a Chieti Scalo, spesso teatro di liti e tensioni sfociate in risse violente. E’ dell’altro ieri il provvedimento cautelare nei confronti di responsabili di recentissimi casi di violenza accaduti a Chieti e provincia, inclusa l’aggressione del dj a Fossacesia: due persone sono state arrestate e messe ai domiciliari, per altre due è stato disposto l’obbligo di non uscire di casa la sera. L’operazione è stata condotta in quest’ultimo caso da Carabinieri e Polizia.

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