Inps, via al nuovo piano di assistenza domiciliare per le famiglie di 30 mila disabili

Inps, via al nuovo piano di assistenza domiciliare per le famiglie di 30 mila disabili
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Martedì 28 Febbraio 2017, 14:18 - Ultimo aggiornamento: 23:40
Dal 1° marzo i dipendenti e i pensionati pubblici con un familiare disabile potranno chiedere di accedere al nuovo programma “Home care premium” che prevede un contributo economico mensile fino a 1.000 euro per pagare “l'assistente familiare” (il/la badante che si prende cura della persona in situazione di difficoltà). Il piano è stato presentato dal presidente Inps, Tito Boeri, che ha spiegato come al momento sia limitato ai dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione che contribuiscono alla gestione con lo 0,35% sulle retribuzioni dei
lavoratori in servizio e con lo 0,15% versato su base volontaria dei pensionati oltre che dagli interessi su prestiti e mutui concessi agli iscritti.

Il programma partirà il 1° luglio 2017 e si concluderà alla fine del 2018 con l'obiettivo di coinvolgere circa 30.000 persone. L'aiuto - ha spiegato Boeri - è legato sia al grado di disabilità sia alla propria situazione economica. Il tetto
massimo si ha in caso di disabilità gravissima (quella che prevede il diritto all'indennità di accompagnamento) e l'Isee socio sanitario fino a 8.000 euro. Per ora la platea del programma è limitata al personale della pubblica amministrazione ma in futuro potrà comprendere altre categorie, naturalmente attraverso la contribuzione.
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