Nel 2018 è cresciuto il numero di turisti che ha praticato esperienze nell'ambito del turismo eno-gastronomico (+48% 2018 vs 2017). L’Italia inoltre, con ben 823 prodotti, si conferma il Paese in Europa con il maggior numero di prodotti agroalimentari a denominazione di origine e a indicazione geografica riconosciuti dall’Unione europea.
Con “Made4Italy” la Banca propone una serie di azioni mirate a promuovere un'offerta congiunta tra strutture ricettive e imprese agricole volta al potenziamento delle destinazioni turistiche. Più precisamente l'iniziativa prevede le seguenti linee di azione strategica. La prima "Nuova finanza" riguarda un finanziamento di 5 miliardi di euro nel triennio 2019-2021 per stimolare il "fare-rete" sui territori. Questo si traduce anche nell’offerta di prodotti e servizi tarati sulle specifiche esigenze delle imprese che operano nei settori del turismo e dell’agroalimentare italiano. La seconda, invece, riguarda la consulenza con il supporto di alcune leve come il networking per facilitare momenti di incontro tra le imprese e attori di filiere differenti. O la formazione per supportare la competitività delle imprese. E infine la comunicazione per diffondere i valori delle eccellenze dei territori italiani come la sostenibilità e la cultura.
«Le eccellenze enogastronomiche del nostro Paese e le bellezze offerte da un immenso patrimonio culturale, artistico e naturale, contribuiscono a rendere l’Italia un territorio unico al mondo l’integrazione tra cibo, cultura e patrimonio paesaggistico è vincente per il futuro del turismo in Italia. Proprio per questo UniCredit guarda con grande attenzione a questi settori e, per il prossimo triennio, ci impegniamo a finanziare progetti per le PMI italiane che prevedono l’integrazione tra i due settori con ulteriori 5 miliardi, con l’obiettivo specifico di stimolare il fare-rete sui territori al fine di valorizzarli», ha commentato Remo Taricani, CoCeo del commercial banking italy di UniCredit.
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