Aggrediti dal figlio, costretti a scappare in strada. Arrestato il giovane

Aggrediti dal figlio, costretti a scappare in strada. Arrestato il giovane
di Marina Mingarelli
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Mercoledì 9 Agosto 2023, 08:31

Genitori costretti a scappare in strada per sfuggire alla furia del figlio di 25 anni (S.A., un operatore ambulante) che continuava a chiedere i soldi per acquistare la droga. Con la madre e il padre, anche la sorella del giovane. Il peggio è stato evitato grazie all'arrivo degli agenti di polizia che hanno arrestato il 25enne, per maltrattamenti in famiglia.

È successo nei giorni scorsi a Frosinone.

Il giovane, con problemi di tossicodipendenza, non faceva altro che chiedere soldi ai genitori. Qualche sera fa la scena si è ripetuta. E di fronte al rifiuto dei genitori, il 25enne ha cominciato ad inveire contro la sua famiglia perché non più disposta a subire vessazioni ed angherie. A quel punto, vedendo che il giovane si stava trasformando in una furia scatenata, è scattata la richiesta di aiuto alle forze dell'ordine. Il venticinquenne aveva minacciato di morte il padre, la madre e la sorella qualora non avessero provveduto a consegnargli il denaro. Ma non è tutto: nel tentativo di racimolare i soldi per acquistare una dose dello stupefacente, il ragazzo aveva anche tentato di strappare una catenina d'oro dal collo della madre, senza però riuscirci. La violenza dell'aggressione è stata tale al punto che la madre, il padre e la sorella per evitare il peggio, si sono visti costretti a fuggire in strada dove hanno atteso l'arrivo dei poliziotti. Gli agenti fortunatamente sono giunti in brevissimo tempo e, dopo aver bloccato l'uomo e messo al sicuro le vittime, lo hanno tratto in arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia.

I PRECEDENTI

Vedere il figlio con le manette ha provocato nel padre un grande dolore, ma non ha potuto fare altrimenti. Era stato proprio lui a richiedere l'intervento degli agenti di polizia. i quando Il ragazzo che non faceva altro che chiedere soldi per acquistare lo stupefacente, Il giovane, purtroppo, non è nuovo ad episodi di violenza nei confronti dei propri familiari. Anche per questo motivo il giudice ha convalidato l'arresto in carcere. Nello stato psichico in cui si trova il ragazzo, c'è il rischio che possa mettere veramente a repentaglio la vita dei suoi familiari. Il giovane è difeso dall'avvocato Marco Maietta. I genitori sperano tanto che il figlio possa essere curato in una comunità di recupero per tossicodipendenti. Quella potrebbe essere la sua ancora di salvezza visto che l'assunzione di sostanze stupefacenti avrebbe portato il 25enne ad uno stato di degrado psicofisico preoccupante.
Mar. Ming
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