PERUGIA - Cinque addetti aggrediti in pochi giorni: è il bilancio della follia che sta dilagando nei supermercati cittadini. Tra furti e minacce. Tra gente che cerca di sgraffignare qualunque cosa gli passi per mano ad altri perdono la testa facilmente, magari anche per gli aumenti dei costi dei prezzi. Cosa di cui chiaramente non può essere responsabile chi in quel momento sta svolgendo il proprio lavoro. Un bilancio che molto probabilmente non è neppure definitivo, dal momento che questi sono solo i casi venuti alla luce ma potrebbero non essere tutti. Dopo la prima segnalazione dei due addetti aggrediti in un supermercato in zona Ponte San Giovanni, picchiati in due situazioni diverse e mandati entrambi in ospedale da due clienti violenti, ecco arrivare in poche ore altre due notizie allarmanti.
RICHIESTA AL PREFETTO
«Domenica - racconta Massimiliano Cofani, segretario della Filcams Cgil di Perugia - un soggetto noto alle forze dell’ordine, che già in passato aveva creato problemi nel punto vendita, ha cominciato a dare in escandescenza e preso di mira un addetto alle vendite, minacciando pesantemente lui e alcuni suoi familiari, chiamandoli per nome.
GLI ARRESTI
Clima tesissimo anche in un altro supermercato, con gli agenti della squadra volante che hanno arrestato per rapina due moldavi. Sorpresi dagli addetti alla sicurezza a tentare di uscire senza pagare alcuni prodotti, i due sono passati alle maniere forti. Ma gli è andata male.