"RUBANO DI TUTTO"
Sulla scorta di questo è arrivata una singolare proposta per contrastare i fenomeni che si stanno registrando nel cimitero comunale frusinate di Colle Cottorino. Arriva direttamente da un’impresa funebre, che ha raccolto negli ultimi mesi il malumore di tanti cittadini che sono stati danneggiati da furti e atti di ignoti. “La Cameracanna srl - si legge nel post diffuso sul web dall'impresa - a seguito delle continue lamentele da parte dei propri clienti e relative ai continui furti all’interno del cimitero comunale di fiori, interni in rame, oggetti sacri, targhe in bronzo ed addirittura caratteri e numeri in bronzo, invita il Comune ad estendere anche all’interno dell’area cimiteriale l’iniziativa “Frosinone in video” installando telecamere al fine di scongiurare il protrarsi di tali deplorevoli comportamenti”. Il titolare Giovanni Cameracanna parla di una situazione insostenibile: “Ci sono furti quasi tutti i giorni e per la gente la situazione è diventata intollerabile. Qualche giorno fa una signora ha pagato 150 euro per una targa da fissare sulla lapide e le è stata rubata subito. A me dispiaceva farle spendere ancora soldi per riacquistarla e ho deciso di regalargliela. Da qui è nata la proposta che ora indirizziamo al Comune, visto che sono state annunciate nuove telecamere per la videosorveglianza in città. Vogliamo andare incontro alle esigenze dei familiari, per non mettere in difficoltà le persone. Per cui le spese aggiuntive collegate ai furti incidono pesantemente su stipendi e pensioni. Bisogna avere più controllo sulle aree interne del cimitero”.
IL SINDACO: "VALUTEREMO"
Il sindaco Nicola Ottaviani non chiude la porta alla proposta di installare alcune videocamere all’interno del cimitero. Ma evidenzia che sarà necessario un approfondimento dal punto di vista giuridico prima di pensare a una mossa del genere. “Nelle aree immediatamente esterne al cimitero ci sono già delle telecamere – sottolinea il sindaco – Installarle all’interno potrebbe essere utile, ma non è una cosa semplice. Dobbiamo capire se sia possibile e fattibile a livello giuridico, tenuto contro di aspetti relativi alla privacy e al rispetto del sentimento della pietà dei defunti, così come viene definito dal codice”. Insomma il Comune valuta la proposta e i cittadini sperano che possa essere messo un argine a irrispettosi atteggiamenti verso la memoria dei propri cari.
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