«Probabilmente – hanno spiegato i titolari dell’ “Amg Projects”, società creatrice di Foodgim - per via dei flussi commerciali sembra che il nostro progetto riscuota interesse soprattutto in Turchia ed in Australia ma noi contiamo tanto su l’Italia, la nostra nazione, per creare indotti economici e posti di lavoro». Che il sito venga consultato a livello internazionale non sorprende gli ideatori del social i quali lo hanno progettato in sei lingue diverse (italiano, inglese, spagnolo, francese, tedesco e russo) proprio per catturare le realtà commerciali più disparate. E se si domanda loro da dove sia venuta l’idea di dare vita ad un social network dedicato all’agroalimentare la risposta è quasi scontata dato che entrambi sono fondani doc, con una lunga esperienza all’interno del Mof, il più grande mercato ortofrutticolo d’Italia con sede a Fondi.
«Il mondo del commercio, soprattutto quello agroalimentare è cambiato – hanno aggiunto – per stare al passo con i tempi ed adeguarsi alle nuove tendenze bisogna sapersi rinnovare cosa che al Mof, afflitto da una pesantissima crisi, non tutti hanno saputo fare. Così abbiamo pensato a qualcosa che potesse riunire il grande successo che stanno riscuotendo i social, l’esperienza maturata all’interno del mercato, l’internazionalità e la possibilità di mettere in collegamento diretto produttore e consumatore. Qualche mese di duro lavoro ed è nato Foodgim, una piccola realtà che speriamo possa portare il nome dell’ “Amg Progects” e quello della città di Fondi in tutto il mondo». Cinque le macroaree in cui è suddiviso il portale pensate per soddisfare al meglio le esigenze di ogni tipo di cliente: fruit&vegetables, food, beverages, financial istitutions e hospitality&restaurants.