«Non colpivo gli uffici postali, ma tutti i negozi di una stessa catena di discount. Era più semplice, perchè non possedevano telecamere». La difesa accorata di Alessandro Catalano, 33enne napoletano, che però si è visto infliggere ben cinque anni di reclusione. Una pena che si aggiunge a quelle già collezionate negli ultimi anni sempre per la stessa tipologia di reato: rapina in concorso.
L'ultima finita sotto la lente della Procura dorica, quella compiuta il 30 settembre 2010 alle Poste di Sant'Angelo di Senigallia. Con un complice, mai individuato dagli inquirenti, un bandito riuscì ad accaparrarsi un bottino di quasi venti mila euro dopo aver puntato un taglierino alla gola del direttore della filiale. Catalano fu arrestato dopo circa un mese.