Tragico test, precipita nel deserto la navetta del turismo spaziale

Tragico test, precipita nel deserto la navetta del turismo spaziale
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Sabato 1 Novembre 2014, 05:59
LO SCHIANTO
NEW YORK Doveva essere uno degli ultimi voli sperimentali prima che la società Virgin Galactic cominciasse a portare turisti nello spazio, ma c'è stato un guasto, e il volo si è trasformato in una tragedia. I motori della "Spaceship2" non si sono accesi, oppure hanno perso potenza. La navetta ha puntato verso terra, mentre i due piloti cercavano disperatamente di farla planare. La caduta non è stata verticale come si temeva, difatti solo uno dei due piloti è morto, mentre il secondo è rimasto ferito. Tuttavia appare evidente che questo rallenterà i piani turistici dell'imprenditore britannico Richard Branson. La “Spaceship 2” si è schiantata nel deserto del Mojave, in California.
Normalmente la navetta viene portata ad un'altezza di oltre 13 mila metri da un aereo, il “White Knight 2” (Cavaliere Bianco), che la tiene agganciata alla propria pancia. Quando il duetto arriva all'altezza desiderata, la spaceship viene sganciata, e deve accendere il propri motori. Da questo momento in poi, i turisti spaziali dovrebbero volare a cinque volte la velocità del suono, e dovrebbero sperimentare dai tre ai sei minuti in condizione di assenza di peso, mentre osserveranno il panorama stellare e l'orizzonte curvo della terra. «È un'avventura pericolosa» ha ammesso l'ex astronauta Mark Kelly. «Allo stesso tempo - ha aggiunto - non dobbiamo dimenticare che anche l'aviazione civile, che oggi è il sistema di trasporto più sicuro sulla terra, ha sofferto un'infinità di incidenti nella sua infanzia». La Virgin Galactic è una delle sei società private che stanno lavorando per perfezionare il turismo spaziale, inventato dall'ente russo, che fa pagare fino a 20 milioni di dollari per un passaggio sulle sue navette fino alla stazione spaziale.
LO SPAZIOPORTO
Tre anni fa, Branson ha inaugurato nel Nuovo Messico il primo “spazioporto”, lo “Spaceport America”. Qui si lavora alla creazione degli aerei e delle navette che dovrebbero costituire la spina dorsale del progetto. Nel passato ci sono stati problemi ed errori, ma mai incidenti mortali. E anzi sembrava che tutto stesse filando liscio, tant'è che ci sono già in lista d'attesa ben 700 passeggeri che hanno pagato 250 mila dollari per poter viaggiare sui voli della Galactic. La Federal Aviation Administration ha concesso alle società di questo settore di testare i voli sopra il deserto del Mojave. Il grande rivale di Branson, in questo progetto, è Elon Musk, il miliardario fondatore di PayPal. Musk ha creato la Space X, che ha al suo attivo già dei lanci fino alla Stazione spaziale. La rivalità non significa che non ci sia amicizia, difatti le due società lavorano e si allenano nello stesso spazioporto. E la catastrofe di ieri è stata accolta con profondo cordoglio: «Sono tutti esploratori nella stessa frontiera: sono tutti colleghi e amici».
An. Gu.
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