Si barricano in camera da letto per sfuggire ai ladri, paura per una dottoressa e suo fratello disabile in vacanza a Sperlonga

È accaduto a cavallo tra lunedì e martedì, sullo sfondo di un villino in località Angolo

Si barricano in camera da letto per sfuggire ai ladri, paura per una dottoressa e suo fratello disabile in vacanza a Sperlonga
di Mirko Macaro
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Giovedì 22 Giugno 2023, 11:49 - Ultimo aggiornamento: 23 Giugno, 07:19

I ladri non vanno in vacanza, ma si trasferiscono nei luoghi di villeggiatura rovinando le ferie altrui. Ed è stato così anche per due turisti in soggiorno a Sperlonga, una dottoressa e il fratello, affetto da sindrome di Down: si sono svegliati di soprassalto nel cuore della notte, trovandosi con i banditi che si aggiravano nella loro abitazione, una casa presa in affitto per trascorre qualche giorno al mare. Circostanza che, come si può bene immaginare, li ha terrorizzati, spingendoli a barricarsi in camera da letto. È accaduto a cavallo tra lunedì e martedì, sullo sfondo di un villino in località Angolo. Seguendo un copione consolidato, i topi d'appartamento - che tra l'altro negli ultimi tempi hanno colpito a più riprese anche nella vicina Fondi si sono intrufolati nell'immobile finito nel mirino forzando una portafinestra, per poi entrare in cucina e quindi nella zona notte, decisi a passare in rassegna le camere da letto.

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È in questi frangenti che, complice qualche rumore di troppo, gli inquilini che stavano riposando hanno spalancato gli occhi accorgendosi degli ospiti indesiderati. Prima di un possibile faccia a faccia si sono chiusi a chiave nella loro stanza, nel mentre la donna ha allertato telefonicamente i carabinieri, giunti poco dopo il termine della concitata chiamata d'allarme. I malviventi, almeno due, dal modus operandi professionisti, si erano però già eclissati, riuscendo a far perdere le proprie tracce col favore delle tenebre. Insieme a loro sono spariti contanti per 1.500 euro e una catenina in oro, eppure a conti fatti è andata bene. Chi ha agito aveva adocchiato anche l'auto della dottoressa, un costoso Range Rover. Fortuna ha voluto che, quando hanno capito di essere stati scoperti, hanno desistito, fuggendo in fretta e furia a bordo del mezzo con cui erano arrivati, dove probabilmente li attendeva un complice. E dire che a rubare il fuoristrada di lusso c'erano quasi riusciti: le chiavi sono state recuperate infatti sul tettuccio. Oltre a mettere in atto dei servizi di controllo sul territorio, a margine dell'intervento i carabinieri della Stazione locale hanno effettuato un accurato sopralluogo a caccia di eventuali elementi utili ai fini investigativi. Peccato che, passato in rassegna il villino, non siano emerse tracce o altro in grado di corroborarne il lavoro.
 

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