La banda del buco in azione al Nucleo industriale: quattro furti in una sola notte

La banda del buco in azione al Nucleo industriale: quattro furti in una sola notte
di Emanuele Faraone
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 27 Marzo 2024, 00:10

RIETI - Visita notturna della banda del buco nell’area del Nucleo industriale di Rieti. Rubati denaro contante e materiali di varia tipologia. Numerosi e di notevole entità sono stati i danni cagionati dai ladri. Sotto scacco diverse ditte e aziende locali che, ieri mattina al momento dell’orario di apertura, hanno constato danneggiamenti, buchi nelle pareti per aprire una breccia di passaggio da un locale ad un altro, casseforti aperte e ammanchi. Una giornata particolarmente movimentata nella zona industriale reatina con dipendenti, ieri mattina, rimasti fuori dall’ingresso, in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine, prima di accedere ai locali e ai capannoni visitati dai ladri. 

Indagano al momento i carabinieri giunti sui luoghi dopo le segnalazioni da parte di dipendenti e titolari delle aziende.

Almeno quattro o cinque sarebbero gli stabilimenti in cui i malviventi si sono introdotti in alcuni casi praticando un buco nella parete muraria divisoria adiacente così da passare da un vano all’altro e da un’azienda all’altra senza troppi rischi o dover uscire di nuovo all’esterno correndo il pericolo di venir visti.

La stessa matrice? Le indagini sono ora orientate anche a comprendere - come verosimilmente si ipotizza - se a compiere la sequenza di furti sia stata la stessa gang oppure opera di più bande che potrebbero avere agito, in complicità e in concorso durante la stessa nottata, ma operando in luoghi differenti in contemporanea. Da quanto trapelato da voci che si sono rincorse nella mattinata tra operai, tecnici e dipendenti delle aziende e delle ditte oggetto dei furti e dei danneggiamenti, tra quelle coinvolte ci sarebbero stabilimenti di via della Meccanica, un’azienda distributrice di materiale elettrico, un insediamento in via Graziani e altri capannoni. L’interesse della banda del buco si è rivolto principalmente a ditte e rivendite di materiali elettrici, edile e di vario genere per sottrarre contanti oppure materiali economicamente di valore o di facile commercializzazione anche se – dai primi sommari inventari effettuati - non risulterebbero esservi grandi ammanchi, eccetto una cifra di diverse migliaia di euro sottratta dall’ufficio di una compagnia. 

Danni ingenti. In alcune aziende si sono infatti registrati soltanto danni con alcune stanze messe a soqquadro e oggetti rotti. Sul posto è anche intervenuto il personale tecnico-scientifico dell’aliquota operativa della squadra rilievi del comando provinciale carabinieri Rieti che ha effettuato, nel corso dell’intera mattinata, una serie di sopralluoghi, campionamenti e rilievi al fine di individuare elementi utili alle indagini che hanno preso impulso da subito per risalire ai responsabili dei colpi effettuati nella notte. 

Le immagini. Determinanti – ai fini delle attività investigative – saranno adesso i filmati delle telecamere di videosorveglianza private presenti all’interno e all’esterno degli stabilimenti e lungo alcune arterie del Nucleo industriale. I carabinieri, nella mattinata di ieri, hanno anche proceduto all’acquisizione di frame e immagini nelle quali potrebbero essere stati ripresi i ladri in azione nelle pertinenze perimetrali degli insediamenti produttivi oppure i mezzi a bordo dei quali si sono spostati e hanno circolato lungo le vie della periferia reatina.

Si indaga a 360 gradi cercando di valutare se possa trattarsi di soggetti legati ad ambienti locali oppure ladri in trasferta che, una volta terminato il lavoro, si siano poi allontanati dal territorio facendo perdere ogni traccia. Una vicenda che ha di nuovo fatto tornare a serpeggiare un certo allarme tra le attività produttive del Nucleo industriale nonostante la presenza della vigilanza privata e del pattugliamento da parte delle forze dell’ordine.

© RIPRODUZIONE RISERVATA