RIETI - Un segno del destino. Proprio l’altro giorno, in Comune, durante la seduta della commissione sanità, si era discusso della grave carenza di medici all’ospedale de Lellis. Un allarma al quale ha tempestivamente risposto il governatore del Lazio Francesco Rocca. Nel pomeriggio di ieri è infatti giunto l’annuncio ufficiale del presidente della Regione: all’Asl di Rieti saranno assunti 115 professionisti.
Le figure assunte. Un bel numero di professionisti che saranno così rispettivamente suddivisi: 11 unità a tempo indeterminato (3 medici della disciplina d’emergenza e urgenza, un medico legale, 2 ortopedici, un medico specializzato in otorinolaringoiatria, 3 pediatri e un radiologo), 7 contratti a tempo determinato (due medici in otorinolaringoiatria, 3 tecnici di laboratorio e due perfusionisti) e 97 stabilizzazioni, che riguardano soprattutto operatori sociosanitari.
La Regione ha dato il via libera dunque all’assunzione totale di circa 600 operatori sanitari in tiutta la regione, a partire dal primo dicembre, per una spesa complessiva di 25 milioni e 500 mila euro l’anno. Le assunzioni portano la firma del direttore regionale Salute e integrazione socio-sanitaria, Andrea Urbani.
La motivazione. «Il capitale umano è tornato al centro della Regione – dice il governatore Rocca – consolidando una spesa in aumento di 100 milioni di euro nel 2023 rispetto all’anno precedente per il comparto della sanità.
Altre assunzioni. Non solo, Rocca annuncia poi che nelle prossime settimane aumenterà il personale tecnico-amministrativo per gli ospedali e a sostegno dell’assistenza territoriale. «Si tratta di una svolta sanitaria globale – aggiunge – anche sulle risorse umane, che ha interessato innanzitutto i medici d’emergenza e urgenza, ai quali abbiamo riconosciuto le prestazioni aggiuntive per il servizio prestato nei pronto soccorso: fino a mille euro in più per 150 ore, comprensive di 5 turni notturni e o festivi».