CineVillage piazza Vittorio, l'arena che regala emozioni

Parata di celebrità a Piazza Vittorio per la prima del film “Rossosperanza”

CineVillage piazza Vittorio, l'arena che regala emozioni
di Roberta Savona
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Lunedì 21 Agosto 2023, 23:05 - Ultimo aggiornamento: 23 Agosto, 23:39

Notti d’estate e di cinema brillano al calare del sole in quell’arena a Piazza Vittorio dove i sogni dei cinefili prendono corpo e voce. E così, il Cinevillage all’Esquilino, continua ad accogliere gli ospiti e i protagonisti dell’estate nelle sale, ancor meglio se all’aperto.

Per il film “Rossosperanza”, distribuito da Fandango e presentato in anteprima nazionale durante la rassegna estiva romana diretta da Anec Lazio, il proiettore si accende su una gremita platea di piazza, non prima però dell’incontro con il pubblico e con i tanti turisti che hanno deciso di godersi Roma d’agosto. Così attraente da essere ritratta in tanti film che hanno fatto la storia del cinema italiano.

 

Il parterre

Sul palco insieme alla regista del film, Annarita Zambrano, si sono visti gli attori Margherita Morellini, Andrea Sartoretti, Leonardo Giuliani, Ludovica Rubino, Daniela Marra e Luca Varone.

Il cast - che al completo annovera anche gli interpreti Antonio Zavatteri, Claudia Zanella, con la partecipazione del bravo Rolando Ravello -, ha incontrato il pubblico presente che a sua volta è stato accolto dalla giornalista Claudia Catalli, moderatrice del cine-happening capitolino, svoltosi per gli interpreti protagonisti, appena di rientro dal blasonato Locarno Film Festival. Mad Entertainment e Rai Cinema in associazione con Minerva Pictures, confezionano e presentano un’opera di giovani adolescenti, perduti. La giovane attrice Ludovica Ciaschetti che in autunno sarà in Rai con la fiction “Il caso Claps”, di Matteo Pontecorvo, saluta la collega di set Martina Iacomelli, presente in sala per l’amico Leonardo Giuliani, con cui ha frequentato il Centro Sperimentale di Roma. In sala anche Antonella Avvinti e Paola Minaccioni che salutano la giovane interprete Ludovica, tra le protagonista del film.

Una storia di disagio sociale ed un cinema, quello di Annarita Zambrano, che ha il sapore e l’inventiva di un’opera cinematografica neo-politica. Un racconto della generazione X e di quello spirito sovversivo di cui è spesso permeata, con Zena, Marzia, Alfonso e Adriano, che sono i quattro figli reietti e imperfetti, di quella gente perbene che spesso popolava i salotti anni ’90. I quattro ragazzi s’incontrano nella costosa Villa Bianca, laddove le loro famiglie li hanno spediti per farli diventare “normali”. E mentre qualcuno balla, ama, guarda, c’è anche chi uccide. Una commedia nera che trasuda umore nero, che ha incuriosito gli amatori della sala così come i cinefili dell’ultima ora, in una Roma ancora semi deserta. 
 

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