Un pestaggio brutale, consumato sabato scorso alla vigilia di Pasqua tra i componenti di in una famiglia al Collatino e che ha lasciato a terra un ferito, giudicato guaribile in 40 giorni a causa delle fratture e delle gravi contusioni riportate. L'autore del pestaggio è stato il cognato, ovvero il fidanzato della sorella. La situazione è precipitata quando la vittima, raccogliendo l'allarme della madre, ha colto il flagrante il cognato mentre rubava soldi da un cassetto. Il ladro, un 49enne, non ha però desistito e, anzi, si è scagliato contro il cognato di 5 anni più giovane picchiandolo a sangue. Poi è intervenuta la polizia del commissariato Torpignattara, che ha arrestato l'autore delle lesioni e fatto luce sulla vicenda.
La ricostruzione
Un'aggressione violenta, che ha costretto l'uomo di 44 anni ad essere trasportato in ospedale in codice rosso, dove ha avuto 40 giorni di prognosi. Il pestaggio è avvenuto in un appartamento di via Pisino, al Collatino lo scorso fine settimana. A finire in manette un 49enne romano. Sono stati gli agenti del commissariato Torpignattara e delle volanti ad intervenire in un'abitazione del quadrante sud est della Capitale su segnalazione di una donna intorno alle 10 di sera di sabato 16 aprile, vigilia di Pasqua. A richiedere l'intervento al 112 la madre di un uomo, pestato in casa dal cognato dopo che la suocera lo aveva sorpreso a rubare una banconota da 50 euro dal suo portafogli lasciato in un cassetto.
Il racconto
«Ero in casa - ha raccontato la proprietaria di casa, mamma della persona picchiata a sangue - e mi sono accorta che il fidanzato di mia figlia stava mettendo le mani nei cassetti e stava rubando i soldi che erano riposti all'interno. Avrà preso una somma pari a 2000 euro. Subito ho chiamato mio figlio che è intervenuto per fermare il ladro che poi è il fidanzato di mia figlia. C'è stata una colluttazione violenta dove mio figlio ha avuto la peggio. Lui ha cercato di rifugiarsi in bagno. Se non fosse intervenuta la polizia quel picchiatore sarebbe riuscito anche ad entrare in bagno». Sembra che l'uomo arrestato abbia problemi di tossicodipendenza.