Poche ore prima, infatti, A Campo Imperatore (Gran Sasso), un commando germanico libera Benito Mussolini e lo conduce in Germania. I paracadutisti tedeschi sono al comando del capitano Harald Mors al quale è stato affiancato Otto Skorzeny, senza compiti operativi ma per un gesto di cortesia verso Heinrich Himmler. Prima dell’azione, i tedeschi hanno prelevato, al ministero degli Interni, il generale dei carabinieri Fernando Soleti che hanno deciso di portare con loro sul Gran Sasso per ordinare ai carabinieri di guardia a Benito Mussolini di non sparare.
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