Bild: «Russia pronta a dichiarare guerra alla Nato nel dicembre 2024», cosa dice il documento segreto di Berlino. Ma Mosca smentisce

Lunedì 15 Gennaio 2024, 11:03 - Ultimo aggiornamento: 16 Gennaio, 23:40

La vetrina contro la Nato

Il fatto è che la Russia utilizzi Kaliningrad proprio come una vetrina per indispettire la Nato. Anche aerei italiani (Eurofighter ed F35), rischierati in Nord Europa nell'ambito di accordi Nato, sono stati impegnati in decolli "scramble" per tenere d'occhio aerei russi che fanno lo spola fra il territorio nazionale e quello dell'exclave russa. Vi sono alcuni corridoi nei cieli riservati a questi voli, ma di tanto in tanto i russi, per saggiare i tempi di reazione dei velivoli Nato, si concedono qualche deviazione. Tutto sotto gli occhi di tutti, sia chiaro, nessun segreto, ma fanno pensare le ben tre basi dell'aeronautica militare della Federazione Russa nella piccola exclave. Basi potenziate di continuo negli ultimi anni e ora ancora più importanti per tenere in allerta la Nato che sostiene l'esercito dell'Ucraina. Rafforzato anche il porto, che un tempo rivaleggiava con Danzica e Riga in quanto a movimenti di merci, e ora basa di decine di navi della flotta russa del Mar Baltico.

In libera uscita a Kaliningrad i marinai russi possono - potevano, in queste settimane - rifarsi gli occhi con i macchinoni e gli entourage degli oligarchi russi buona parte dei quali ha aperto qui le sedi fiscali delle loro attività per lucrare sulle tasse e per far rimbalzare altrove le sanzioni degli Usa. Non è ancora, l'exclave, un paradiso fiscale come si può intenderlo in senso stretto, ma spicca anche la differenza di 5mila rubli fra lo stipendio medio a Kaliningrad 38mila rubli e quello in Russia, 33mila (poco pià di 450 euro).

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