I sospetti
La famiglia non si è mai data per vinta. Eppure, il papà e la sorella fin da subito hanno avuto la «convinzione che Giulia fosse trattenuta contro la sua volontà, perché mai si sarebbe allontanata da casa di sua iniziativa, senza dire nulla». E ci si chiedeva, insistentemente: per quanti giorni potrà restare in movimento - ammesso che lo sia ancora - la Fiat Punto di Filippo? E come si può restare invisibili a decine di squadre di ricerca che battono palmo a palmo, strade, fiumi, e vie di uscita, fino al confine con l'Austria? «Per questo - aveva sottolineato l'avvocato Tigani - auspichiamo che arrivino finalmente risultati concreti».