La carriera come attore
Dopo il successo del film di Vanzina «I fichissimi», Calà lascia I Gatti di Vicolo Miracoli convinto dall'amico e collega Bud Spencer, lanciando così la propria carriera cinematografica solista. Da allora interpreta numerosi film comici di successo, a partire da «Vado a vivere da solo», il suo primo film da protagonista assoluto. Nel 1983 interpreta il personaggio muto Parola nel film «Al bar dello sport», tra i suoi maggiori successi. Inizialmente rifiutò più volte di interpretare la parte, dandosi per malato in modo da saltare le prove e posticipare l’inizio delle riprese, perché riteneva che il pubblico non avrebbe gradito un film dove non poteva pronunciare nessuno dei suoi tormentoni, specie nel suo periodo di massima popolarità. Seguono poi nello stesso anno altre due pellicole di Vanzina, «Sapore di mare» e «Vacanze di Natale», che ne consacrano definitivamente la carriera di attore. Il fortunato sodalizio cinematografico con Vanzina prosegue così grazie all'uscita di Vacanze in America (1984). Nello stesso anno esce anche il seguito Yuppies 2, che diventa il suo maggior successo commerciale con un introito di quattordici miliardi di lire. Lancia inoltre nuovi tormentoni divenuti molto popolari in altri celebri film da lui interpretati durante gli anni ottanta, tra i quali: Domani mi sposo (1984), Un ragazzo e una ragazza (1984) e Colpo di fulmine (1985), Rimini Rimini (1987) di Sergio Corbucci, Delitti e profumi (1988) e Fratelli d'Italia (1989). Successivamente rifiuta il contratto a lui offerto da Aurelio De Laurentiis, produttore di alcuni dei suoi film di maggior successo, a causa di divergenze creative ed economiche, allontanandosi quindi artisticamente dai suoi amici e colleghi Massimo Boldi e Christian De Sica, che resteranno così gli unici protagonisti dei "cinepanettoni". Si rilancia quindi al cinema con il film Abbronzatissimi (1991).