Duro colpo
E il successo degli attacchi con avanzatissimi droni marini come i Magura V5 dell’altra notte contro il pattugliatore, hanno permesso a Kiev di riaprire un corridoio sicuro via mare per le fondamentali esportazioni di grano. Andrii Yusov, della direzione centrale dell’Intelligence del ministero della Difesa a Kiev, spiega che la nave affondata aveva un valore di 60 milioni di dollari. «Navi così - spiega a Radio Free Europe - sono entrate in servizio di combattimento nel 2017 e il nemico aveva dei piani: oltre alla funzione di pattugliamento, c’era l’idea di installare un sistema missilistico antiaereo su quella nave. Ci sono già stati esempi del genere. Meno unità di questo tipo hanno i russi, meno sistemi missilistici antiaerei verranno installati sulle navi della flotta. Il che significa maggiori opportunità per le forze di sicurezza e difesa ucraine».