Nuovi ospedali nelle Marche, doppia velocità: Fermo corre, il Salesi arranca. Ecco tutti i cantieri

Sabato 4 Maggio 2024, 01:30 - Ultimo aggiornamento: 11:44

AMANDOLA

L’opera è completa e ci sarà anche il Pronto soccorso

E quello con l’iter allo stato più avanzato. Nonostante il nuovo ospedale dei Sibillini con base ad Amandola non sia stato completato lo scorso giugno come previsto dalla tabella di marcia, il cantiere è ai titoli di coda. I lavori sono finiti, compresi quelli per la nuova illuminazione e il piazzale antistante. Con il nuovo Piano socio sanitario, il nosocomio ha fatto un balzo in avanti ritrovando il pronto soccorso. La struttura nel cuore del cratere sismico ha potuto contare su una nuova iniezione di liquidità da 12 milioni di euro stanziati dalla Regione. Cifra che ha portato il conteggio complessivo a quasi 31 milioni. L’investimento iniziale stanziato dalla giunta Ceriscioli era infatti di 18,8 milioni, di cui 13,8 milioni messi a disposizione dalla Protezione civile regionale nell’ambito della ricostruzione post sisma e 5 arrivati con la donazione della ditta russa Rosneft dopo il terremoto del 2016. L’ulteriore finanziamento deciso da Palazzo Raffaello è servito in parte per sopperire all’aumento dei costi di costruzione dovuti all’impennata dei prezzi dei materiali. Un’altra fetta viene invece utilizzata per la conclusione definitiva e la messa a punto della struttura. Come per tutti gli altri nuovi ospedali, anche per quello di Amandola si è resa necessaria una variante per l’inserimento delle direttive del dl 34 del 2020 per garantire un pre-triage separato dal pronto soccorso ordinario per potenziali pazienti Covid, utilizzabile in futuro per qualsiasi emergenza. Grazie alle tecnologie utilizzate - strutture in acciaio e isolatori sismici - il nuovo nosocomio potrà garantire i più alti livelli di sicurezza anche in caso di sismi severi, maggiore vita utile dell’edificio ed una flessibilità di utilizzo degli spazi.

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