Sara Buratin accoltellata a 20 chilometri da Giulia Cecchettin. «L’ha uccisa il compagno», la ricostruzione

Mercoledì 28 Febbraio 2024, 00:45 - Ultimo aggiornamento: 08:50

IL TELEFONO

Il fatto che poi nessuno abbia più visto il furgone e nessun varco elettronico lo abbia fotografato da quel momento in poi, ha spinto gli inquirenti a tracciare il telefonino dell’uomo: i dati elettronici hanno risposto che il cellulare era fermo da diverso tempo in una zona arginale del Bacchiglione, non distante dalla casa del femminicidio di Sara Buratin. Lì si sono concentrate le ricerche che nel giro di pochi minuti hanno sortito l’effetto sperato: un’auto dei carabinieri ha trovato segni di scarrocciamento sull’argine, verso il letto del fiume.
Nello stesso punto anche dei pezzi di carrozzeria che poi - tramite il telaio - sono stati accertati essere del furgone di Pittarello. Questo mentre 200 metri prima del luogo dell’inabissamento, un’altra auto dell’Arma ha trovato il cellulare di Pittarello, buttato a terra.

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