Soldati Usa uccisi, quale sarà la vendetta di Biden? L'allarme escalation e il timore di uno scontro diretto con l'Iran: ecco gli scenari

Lunedì 29 Gennaio 2024, 12:37 - Ultimo aggiornamento: 30 Gennaio, 09:03

Biden incolpa l'Iran: «Risponderemo»

Gli Stati Uniti hanno già annunciato che risponderanno al raid contro i soldati, prime vittime americane dall'inizio della guerra a Gaza. Si tratta anche del primo attacco, da quando è iniziato il conflitto nella Striscia, alle truppe Usa in Giordania, un Paese alleato chiave in Medio Oriente (con un ruolo cruciale anche a Gerusalemme per la sua supervisione dei luoghi santi), dove stazionano circa 3000 militari americani. La manovra strategica della Repubblica Islamica è stata sofisticata: la potenza americana, chiamata a garantire le rotte commerciali e i traffici marittimi, non avrebbe mai potuto tirarsi indietro nel Mar Rosso. E una volta trascinata nel conflitto, Teheran non ne ha soltanto ridimensionato la capacità negoziale, ma è riuscita anche a spostarne la potenziale reazione armata dal Libano - dove operano gli alleati di Hezbollah - allo Yemen controllato dai ribelli Houthi. Il blitz in Giordania di ieri è stata un’operazione all'interno della campagna condotta dalle milizie alleate dell’Iran sulle installazioni americane in Medio Oriente. La Resistenza islamica ha preso di mira un piccolo complesso composto dalla base di Al Tanf in Siria e dalla sezione sul versante giordano conosciuta con il nome in codice “Tower 22”. Dunque Biden, come per la sfida degli Houthi, è costretto a reagire rischiando di aggravare la tensione in Medio Oriente proprio mentre, nelle stesse ore, a Parigi si tratta su un accordo per l'agognata tregua di due mesi a Gaza e il rilascio di tutti gli ostaggi rapiti il 7 ottobre da Hamas.

© RIPRODUZIONE RISERVATA