Soldati Usa uccisi, quale sarà la vendetta di Biden? L'allarme escalation e il timore di uno scontro diretto con l'Iran: ecco gli scenari

Lunedì 29 Gennaio 2024, 12:37 - Ultimo aggiornamento: 30 Gennaio, 09:03

L’attacco alla base Usa in Giordania

L'Iran ha smentito di essere coinvolto nell'attacco di droni in Giordania rivendicato dalla Resistenza Islamica in Iraq, il cartello che raccoglie formazioni sciite. «Queste accuse - ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri, Nasser Kanaani - sono mosse con un obiettivo politico volto a ribaltare la realtà della regione». I gruppi sostenuti dall’Iran cercano da tempo di cacciare le truppe americane dall’Iraq e dalla Siria ed ora sfruttano la guerra a Gaza per intensificare gli sforzi e ampliare il campo di battaglia. «Gli Stati Uniti - riporta il Guardian - affermano che i loro 900 soldati in Siria stanno lavorando a fianco delle forze democratiche siriane curde per sconfiggere lo Stato islamico, il gruppo estremista sunnita». «Se gli Stati Uniti continuano a sostenere Israele, ci saranno delle escalation», ha dichiarato la Resistenza Islamica dopo il raid. «Tutti gli interessi degli Stati Uniti nella regione sono obiettivi legittimi e non ci interessano le minacce americane di rispondere, sappiamo la direzione che stiamo prendendo e il martirio è il nostro premio». A lanciare l'allarme è stato anche Charles Lister, membro senior del Middle East Institute ed esperto di Siria: «Si tratta di un’enorme escalation e di ciò di cui tutti si preoccupano», ha dichiarato. «Se non ci sarà una risposta veramente decisiva a questo il Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica si sentirà completamente incoraggiato. Questo è il 180esimo attacco dal 18 ottobre: ​​occorre reagire in modo rivoluzionario». Da quando è iniziata la guerra civile in Siria nel 2011, Washington ha dato alla Giordania circa 1 miliardo di dollari per rafforzare la sicurezza delle frontiere e recentemente ha inviato ulteriori aiuti militari. Scrive il Guardian: «In un'intervista con Abc News andata in onda domenica mattina, il presidente dei capi di Stato maggiore congiunti, generale CQ Brown, ha affermato che parte del lavoro degli Stati Uniti è quello di assicurarsi che il conflitto non si allarghi». Intanto gli oppositori repubblicani di Biden hanno accusato il presidente denunciando come l'attacco al confine con la Siria sia la prova del fallimento della sua politica estera.

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