Al via il festival del cinema di Alessadria d’Egitto: ospiti Franco Nero e Anna Mouglalis

Al via il festival del cinema di Alessadria d’Egitto: ospiti Franco Nero e Anna Mouglalis
di Elena Panarella e Rossella Fabiani
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Venerdì 5 Ottobre 2018, 20:31

Al via ad Alessandria d’Egitto la 34esima edizione dell’Alexandria Mediterranean Countries Film Festival. Alla cerimonia di apertura, che si è tenuta nel teatro della celebre Biblioteca Alessandrina, era presente un parterre internazionale oltre a molti attori egiziani tra cui Laila Elwi, Elham Shahin e Ragaa el-Geddawy. Applauditissimo dal pubblico in sala, Franco Nero è salito sul palco, elegante nel suo outfit serale total black, per ricevere il premio alla carriera. “Per me il cinema è vita, è incontro, è conoscenza ma soprattutto è sogno e non bisogna smettere mai di sognare”. Un sogno accompagnato anche dai suoni del celebre musicista nato ad Alessandria d’Egitto, Sayed Darwish, e dalla voce della cantante Fayrouz che “accompagnano i nostri amati ospiti in questa nuova edizione del festival”, come ha detto il presidente del festival, Amir Abbas.

L’edizione di quest’anno – che si concluderà l’8 ottobre - è dedicata a una grande star egiziana, l’attrice Nadia Lotfi. A ricevere un riconoscimento speciale anche l’attrice francese Anna Mouglalis e l’attore spagnolo Sebastian Haro. Come pure l’attore siriano Abbas Al-Nouri, il regista palestinese Rashid Mashharawi, l’artista marocchina Raouya (il suo nome significa “colei che racconta”) e il produttore palestinese, Hussein Al-Qala. Il festival quest’anno ha voluto rendere omaggio anche a due cineasti greci con un background alessandrino-egiziano: Nicos Perakis, regista, produttore e scrittore, e George Paplios, ex direttore del Cinema Center. Una standing ovation ha accompagnato l’omaggio agli artisti egiziani: l’attore Farouk El-Fishawy, il regista Ahmed Yehia, il direttore della fotografia Maher Rady, il musicista Omar Khairat e la critica Magda Morris. Il festival ricorda anche il decennale della scomparsa del regista Youssef Shahine. Come pure il centenario della nascita di Gamal Abd El-Nasser, primo presidente dell’Egitto repubblicano, dello scrittore e critico cinematografico Kamal al Malakh e della cantante Laila Murad.

«Come da tradizione il festival presenta tutte le novità cinematografiche provenienti da diversi Paesi del Mediterraneo perché Alessandria non è soltanto una città, ma una delle città che hanno fatto la storia della civiltà», sottolinea il presidente del festival, Amir Abbas. Lo slogan di quest’anno è “Gerusalemme è araba”. Ottantacinque i film provenienti da 25 paesi, tra cui Grecia, Bosnia, Cipro, Italia, Spagna, Francia, Siria, Tunisia, Albania, Slovenia, Algeria, Egitto, Libano, Libia, Giordania, Croazia, Marocco, Montenegro, Palestina e Svizzera. Il film siriano “Damasco ... Aleppo”, scelto come film d’apertura, è stato proiettato in prima mondiale. Diretto da Basel Al-Khatib e interpretato da Duraid Lahham, questa commedia satirica è ambientata su un autobus che va da Damasco ad Aleppo, trasportando passeggeri di diversa estrazione sociale e mentalità che incrociano i loro destini.

Organizzato dall’Associazione egiziana di scrittori e critici cinematografici (EAFWC), sotto l’egida dei ministeri della Cultura, dell’Informazione e del Turismo, il festival presenta due sezioni: quella mediterranea, con 14 film in concorso e otto corti, e la sezione araba con 11 film in concorso. Tra i film della sezione mediterranea: il film albanese “Day break”, con Ornela Kapetani diretto da Gentian Koçi, il film bosniaco “The chaotic life of Nada Kadic” diretto da Marta Hernaiz Pidal con Aida Hadzibegovic, il film greco “Approach”, diretto da Tony Lykouressis, il film spagnolo “Ana by day”, della regista Andrea Juarrieta, il marocchino “The desert voices” del regista Daoud Aoulad Syad, quello siriano “Aminah” di Ayman Zedan e “A balkan noir” una produzione svedese-montenegrina, diretta da Drazen Kuljanin. Nella sezione araba tra i film in concorso ci sono il tunisino “Mostafa Zid”, con Abdel Mounim Showayat, diretto da Nedal Shata, il film palestinese “Ketaba Ala el-Thalg” (Writing on Ice), con Amro Wakid e Ghassan Masoud, diretto da Rasheed Mesh-harawy, il giordano “Nafezat Salam” (Peace Window), opera prima del regista Hamad Negm con Ghalia Abdel Kareem al-Jarrah, il film emiratino “Ashek Amouri” (Fan of Amouri ), diretto da Amr Salmeen, e il film tunisino “Hams el-Maa” (Water Whispers), ultimo lavoro del regista Al-Tayeb al-Wahishi in cui recita anche la cantante lirica Ombretta Macchi figlia del compositore Egisto Macchi.

L’Alexandria Mediterranean Countries Film Festival è uno tra i più antichi festival cinematografici del Medio oriente che mira ad ampliare la cultura cinematografica e a rafforzare la relazione tra registi di tutto il mondo, con un’attenzione particolare rivolta ai Paesi del Mediterraneo.

E non a caso si svolge ad Alessandria d’Egitto, una città che sin dalla sua fondazione è stato il principale ponte tra l’Oriente e l’Europa.

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