Hellas Verona, sequestrato il 100% delle azioni. La società: «Non riguarda il nostro patrimonio»

Il nucleo di polizia economica della Guardia di finanza di Bologna ha messo in atto il provvedimento nei giorni scorsi, a inizio mese false fatture degli sponsor

Hellas Verona sotto sequestro, indagato il presidente per bancarotta
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 20 Dicembre 2023, 15:40 - Ultimo aggiornamento: 16:00

A inizio mese l'Hellas Verona è finitio nell'occho del ciclone a causa di alcuni problemi finanziari e ora si è aggiunta una nuova indagine a quella precedente. La Guardia di Finanza di Bologna ha eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal gip, per la partecipazione azionaria di Star Ball Srl nell'Hellas Verona pari al 100%. Sotto la lente d'ingrandimento del nucleo della polizia economica finanziaria ci sono alcuni movimenti del presidente Maurizio Setti, indagato per bancarotta. Come riporta la GdF, il patron dei gialloblù avrebbe spostato tutte le azioni degli scaligeri dal pacchetto azionario di una spa fallita (a lui riconducibile) senza pagarne il corrispettivo. 

Mourinho e Tiago Pinto in bilico e squadra da rifondare: a giugno 2024 scadono sette contratti, i giocatori in uscita

Hellas Verona, i dettagli del provvedimento

Dagli accertamenti è emerso come siano avvenuti «episodi di distrazione, perpetrati tramite la cessione delle azioni rappresentative» dell'Hellas Verona dalla società fallita alla Star Ball Srl, «anch'essa riconducibile al medesimo imprenditore», ovvero Maurizio Setti, indagato per bancarotta. Dopo aver disposto il sequestro preventivo, il gip del Tribunale di Bologna ha nominato Stefano Reverberi come custode della quota.

Fatture false dagli sponsor: l'indagine del 6 dicembre

I guai erano cominciati a inizio mese, quando era avvenuta una perquisizione nelle sedi del club gialloblù.

L'obiettivo delle forze dell'ordine era quello di fare luce su sponsorizzazioni ottenute tramite l'emissione di fatture false da parte di una società cartiera. L'operazione detta "Cyrano" vede 26 persone indagate, compreso Setti, a vario titolo tra cui 22 anche da perquisizioni e sequestri. Scondo gli inquirenti si tratta di una frode fiscale da dieci milioni di euro. 

La replica della società

«Si ritiene opportuno fare chiarezza. La vicenda del sequestro non riguarda il patrimonio di Hellas Verona Fc Spa, che non viene toccato. Il sequestro si inserisce, come ennesima schermaglia giudiziale, nella controversia tra il Gruppo societario di Maurizio Setti e il Gruppo societario di Gabriele Volpi». Lo spiega il Verona Calcio in una nota sul proprio sito ufficiale, parlando dell'indagine della Guardia di Finanza di Bologna.

© RIPRODUZIONE RISERVATA