Doodle di Google dedicato al cambiamento climatico, cosa significa? Ecco come il motore di ricerca ha deciso di festeggiare la Giornata della Terra

Il doodle mette in luce luoghi specifici legati al cambiamento climatico

Doodle di Google dedicato al cambiamento climatico, cosa significa? Ecco come il motore di ricerca ha deciso di festeggiare la Giornata della Terra
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Lunedì 22 Aprile 2024, 16:18 - Ultimo aggiornamento: 16:29

Ogni anno, il 22 aprile, il mondo celebra la Giornata della Terra, un evento globale dedicato alla promozione della consapevolezza ambientale e alla protezione del nostro pianeta. In occasione di questa giornata, Google è solito modificare il suo logo in un “doodle” tematico, dimostrando il proprio impegno verso la sensibilizzazione su questioni ecologiche e climatiche. Quest'anno, il doodle di Google è un vero e proprio viaggio attraverso i progressi compiuti in vari angoli del mondo per contrastare gli effetti del cambiamento climatico. Attraverso un'intelligente sostituzione delle lettere nel logo di Google con immagini significative, il doodle mette in luce luoghi specifici dove individui, comunità e governi stanno lavorando attivamente per preservare l'ambiente.

Il doodle 

  • G per le Isole Turks e Caicos: questo gruppo di isole è noto per la sua straordinaria bellezza naturale e biodiversità marina, che lo rendono un luogo cruciale per la conservazione degli ecosistemi marini.
  • O per l’Arrecife Alacranes: situata nel Golfo del Messico, questa barriera corallina rappresenta un ecosistema ricco di biodiversità che necessita di protezione contro l'inquinamento e gli effetti del riscaldamento globale.
  • O per il Vatnajökull: in Islanda, il Vatnajökull è il più grande ghiacciaio d'Europa. La sua conservazione è essenziale per la regolazione del clima globale.
  • G per il Parco Nazionale di Jaú: situato nella foresta amazzonica brasiliana, il Jaú è uno degli ecosistemi più vitali e minacciati del pianeta.
  • L per la Grande Muraglia Verde in Nigeria: questo ambizioso progetto mira a contrastare la desertificazione che minaccia molte regioni dell'Africa, creando una barriera naturale di piante che può anche migliorare la biodiversità e le condizioni di vita delle comunità locali.
  • E per le Isole della Regione di Pilbara: in Australia occidentale, queste isole sono cruciali per preservare la biodiversità unica della regione e rappresentano un esempio di successo nella protezione delle risorse naturali contro lo sfruttamento eccessivo.

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